Tradotto con IA
Vendere Bitcoin (BTC) per una criptovaluta relativamente sconosciuta, Cronos (CRO), si è rivelata una delle strategie più redditizie negli ultimi due mesi, perfino migliore dello scambio di BTC con l’altcoin principale, Ether (ETH).
La coppia CRO/BTC è salita di quasi il 165% dai suoi minimi di inizio luglio, venendo ora scambiata a circa 1.965 satoshi (1 satoshi equivale a 0,00000001 BTC).
Questo include un aumento di circa il 40% questa settimana, trainato dalla società mediatica di Donald Trump, il partenariato strategico di Trump Media con Crypto.com, la società dietro il progetto Cronos, sul tesoro delle criptovalute.
La società del tesoro sarà tra le ultime ad adottare la strategia inaugurata da Michael Saylor in MicroStrategy, raccogliendo capitali per accumulare e detenere criptovalute, secondo un documento depositato martedì presso la US Securities and Exchange Commission.
Si pone ora il quesito: convertire i profitti di Bitcoin in CRO per i prossimi mesi rappresenta una buona strategia?
Come preveduto, Cronos ha registrato un ritorno di successo negli ultimi mesi. Oltre al fattore Trump, al centro della ripresa di CRO c’è una base fondamentale più solida.
La blockchain di Cronos si prepara a lanciare uno stablecoin conforme agli standard USA nel terzo trimestre, una mossa pensata per attrarre l’adozione istituzionale in un panorama post-GENIUS Act. Gli stablecoin restano il pilastro della liquidità crypto e offrire una versione favorevole alle normative conferisce a Cronos un potenziale vantaggio nell’attrarre capitale aziendale.
Nel frattempo, l’aggiornamento Cronos v2 ha aumentato la scalabilità dieci volte, riducendo drasticamente costi e tempi di transazione. Unito ai 80 milioni di utenti di Crypto.com, la catena appare ora decisamente competitiva per usi regolati, posizionando CRO come qualcosa di più di un semplice token legato a uno scambio.
Bitcoin si è evoluto in una copertura macro, il che significa che ora è meno una scommessa speculativa e più un asset di tipo riserva. Questa base suggerisce che BTC potrebbe continuare a salire in termini di dollaro, specialmente se i tagli dei tassi USA sbloccheranno maggiore liquidità.
Bitcoin offre stabilità e un’adozione su larga scala, ma il clamore per l’altseason crea spazio per altcoin in grado di superare sia BTC che il mercato denominato in USD.
Se CRO saprà mantenere lo slancio narrativo, sostenuto dall’adozione degli stablecoin, dall’efficienza della rete e da partnership di alto profilo, ha buone possibilità di continuare a superare Bitcoin per il resto del 2025 e oltre.
Il grafico CRO/BTC è uscito da un enorme cuneo discendente che aveva compresso i prezzi dalla fine del 2021, segnalando un potenziale fondo di lungo termine.
Il primo checkpoint al rialzo si trova intorno a 2.450 satoshi, un livello che aveva limitato precedenti rally ingannevoli.
Un breakout oltre quest’area potrebbe aprire la strada verso 3.440 satoshi, ovvero il target misurato del cuneo e la media mobile esponenziale a 200 settimane, rendendolo il livello chiave da monitorare per il 2025.
Una chiusura forte oltre 3.440 sats confermerebbe un’inversione di tendenza più ampia, con margine per estendere i guadagni verso 3.800-4.000 satoshi, la successiva area di offerta su timeframe più lunghi.
Per navigare in modo più efficace la volatilità dei mercati crypto, è fondamentale comprendere Come Trattare le Memecoin: strategie per cavalcare l’hype senza subire perdite
CRO/USD sta testando una resistenza intermedia intorno a 0,23 USD, un livello che ha limitato i rally precedenti.
Una chiusura settimanale decisiva oltre questa barriera potrebbe aprire la strada verso la fascia 0,27-0,40 USD, in linea con i livelli di ritracciamento di Fibonacci (0,236-0,382) relativi al ribasso del 2021-2022.
Ciò significa un breakout del 75% nello scenario migliore, rafforzando l’ipotesi di un’inversione di tendenza a medio termine.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.