Tradotto con IA
La ripresa di Bitcoin (BTC), durata un anno, sta perdendo slancio mentre gli operatori attendono nuovi catalizzatori, con le preoccupazioni per un mercato del lavoro in raffreddamento e una inflazione persistente che aumentano la pressione.
La criptovaluta è scesa dell’1,65% fino a 111.483 dollari giovedì, portando le perdite nette a un 10,47% rispetto ai massimi storici di oltre 124.500 dollari. I cali intraday hanno accompagnato movimenti ribassisti nel mercato azionario statunitense, mentre il dollaro USA ha segnato un rialzo, indicando un aumento del sentimento di avversione al rischio.
Bitcoin riuscirà davvero a riprendersi o sta attraversando una correzione più ampia nei prossimi mesi? Esaminiamo la situazione.
Secondo l’analista Ted Pillows, la debolezza stagionale di Bitcoin potrebbe ripresentarsi.
Il suo grafico mostra che BTC spesso trova il minimo in settembre, coincidente con una massiccia scadenza di opzioni da 17,5 miliardi di dollari il 26 settembre. Con il livello di max pain fissato a 107.000 dollari, la storia suggerisce che i prezzi potrebbero avvicinarsi a tale livello prima di un eventuale inversione.
Questo scenario aumenta le probabilità di un ulteriore ribasso a breve termine, soprattutto considerando la portata della scadenza, prima che i rialzisti possano tentare di riprendere il controllo.
Pillows propone uno scenario estremamente ribassista, in cui il prezzo di BTC scende al di sotto dei 100.000 dollari per testare nuovamente un supporto formato da una trendline ascendente pluriennale. Tale livello corrisponde a quello compreso tra 90.000 e 92.000 dollari.
Una divergenza ribassista in crescita nel grafico a due settimane di Bitcoin alimenta uno scenario di vendite, sebbene a livelli ancora più profondi.
La criptovaluta potrebbe scendere verso la sua media mobile esponenziale a 50 periodi (50-EMA, rappresentata dall’onda rossa) attorno agli 82.400 dollari, segnando un ribasso del 25% rispetto ai livelli attuali.
Rimanere al di sopra dei 100.000 dollari potrebbe permettere a Bitcoin di tentare un’altra grande ripresa verso i massimi record, con le linee di ritracciamento di Fibonacci che suggeriscono un rally di fine anno verso i 150.000 dollari o oltre.
L’analista Colin prevede potenziali rialzi simili, evidenziando la formazione di un pattern testa e spalle invertito sul grafico a quattro ore.
La debolezza stagionale di Bitcoin in settembre potrebbe preparare il terreno per una ripresa nei mesi a venire.
Storicamente, settembre è stato uno dei mesi in cui BTC ha registrato le performance più deboli, con rendimenti medi intorno al -3%. Tuttavia, ottobre, novembre e dicembre ribaltano costantemente questa tendenza, posizionandosi tra i mesi più forti con guadagni medi a doppia cifra.
Questo schema spesso porta Bitcoin a passare da una fase di consolidamento a uno slancio rinnovato, culminando in nuovi massimi entro la fine dell’anno.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.