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Bitcoin (BTC) è sceso del 2,25% martedì a circa $104,200, riflettendo un ampio sentimento di avversione al rischio che ha investito i mercati globali, dopo che i leader di Wall Street hanno avvertito che le azioni statunitensi potrebbero subire una correzione significativa.
Il calo di Bitcoin è coinciso con una vendita massiccia dei future sulle azioni statunitensi in seguito agli utili di Palantir Technologies Inc., che ha riacceso le preoccupazioni riguardo alle valutazioni eccessive dei titoli tecnologici.
Diversi amministratori delegati di Wall Street, tra cui Mike Gitlin di Capital Group, Ted Pick di Morgan Stanley e David Solomon di Goldman Sachs, hanno avvertito che gli investitori dovrebbero prepararsi a una discesa del mercato azionario superiore al 10% nei prossimi 12-24 mesi.
Gitlin ha osservato che, sebbene gli utili delle società rimangano solidi, le valutazioni appaiono gonfiate.
“La maggior parte delle persone direbbe che siamo da equi a pieni, ma non credo che molti direbbero che siamo da economici a equi”, ha dichiarato durante un summit finanziario organizzato dall’Autorità Monetaria di Hong Kong.
Ha aggiunto che lo stesso problema vale per gli spread creditizi, suggerendo un potenziale di rialzo limitato per gli asset a rischio a breve termine.
Il tono collettivo ha evidenziato la probabilità di una correzione a breve termine, che hanno definito una “caratteristica normale” dei cicli di mercato. Tuttavia, con i titoli e Bitcoin che stanno trattando nei pressi di livelli storicamente elevati, il sentiment di rischio si è indebolito in modo generalizzato questa settimana.
I dati on-chain di CryptoQuant mostrano che i detentori a lungo termine di Bitcoin hanno venduto oltre 400.000 BTC negli ultimi 30 giorni, pari a circa il 2% della fornitura totale in circolazione, segnando una delle fasi di distribuzione più rilevanti del 2025.
Storicamente, tali deflussi da parte degli “diamond hands” tendono a precedere periodi di consolidamento o correzioni moderate, specialmente quando aumenta l’avversione al rischio macro.
Nonostante la pressione di vendita, BTC rimane resiliente al di sopra del livello psicologico critico di $100,000, suggerendo che nuovi acquirenti, possibilmente ETF o team istituzionali, continuino ad assorbire l’offerta.
Tecnicamente, il grafico settimanale di Bitcoin mostra il prezzo in fase di test della media mobile esponenziale (EMA) a 20 settimane vicino a $105,000, con il prossimo supporto chiave sulla EMA a 50 settimane attorno a $101,000.
Una discesa al di sotto di questo livello potrebbe esporre il mercato a una retrazione più marcata verso la fascia $96,000–$98,000, dove si concentrano le domande storiche.
L’RSI settimanale si è affievolito, attestandosi intorno a 46, segnalando un indebolimento del momentum, ma senza raggiungere condizioni di ipervenduto.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.