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Bitcoin (BTC) potrebbe essere in procinto di una forte ripresa, poiché il dollaro statunitense mostra segnali di un declino strutturale più profondo, secondo una nuova analisi di RBC Capital Markets.
Sui grafici giornaliero e settimanale, Bitcoin sta formando un cuneo discendente, un classico pattern di inversione rialzista che generalmente precede forti breakout al rialzo.
Se confermato, un breakout al di sopra della resistenza del cuneo potrebbe innescare un rally del 20%, puntando inizialmente al livello di 113.000 dollari (ritracciamento di Fibonacci dello 0,382) e, in una mossa più estesa, alla zona di 123.700 dollari, vicino alla linea del 0,786 di Fibonacci.
Questa configurazione tecnica coincide con un potenziale vento in poppa macroeconomico: una imminente correzione del dollaro statunitense.
Secondo RBC Capital Markets, gli operatori dovrebbero prepararsi a una vendita prolungata del dollaro che potrebbe rispecchiare il crollo verificatosi a seguito della bolla internet del 2000.
Il responsabile della strategia FX di RBC, Richard Cochinos, ha avvertito che il recente supporto del dollaro – alimentato in larga parte dagli investimenti globali in azioni statunitensi e fondi passivi – potrebbe evaporare rapidamente una volta che tali fattori si invertiranno.
“Questa concentrazione ha funzionato bene negli ultimi 15 anni, ma comporta rischi nell’attuale contesto,” ha scritto Cochinos, aggiungendo:
“Un cambiamento misurabile nella domanda (e nelle performance relative) può avere profonde implicazioni nel mercato FX.”
Ha aggiunto che, quando il capitale si è diversificato dopo il crollo delle dot-com, il dollaro ha subito un calo del 40% dal picco al minimo tra il 2001 e il 2008, uno scenario che potrebbe ripetersi se gli investitori globali riducono la loro esposizione agli asset statunitensi sopravvalutati.
L’Indice del Dollaro USA (DXY) sta attualmente formando un pattern a triangolo simmetrico sul grafico settimanale, indicando segni di esaurimento dopo aver fallito nel riconquistare la media mobile esponenziale a 200 settimane, che si trova vicino a 101,5.
Un breakdown di questa formazione potrebbe spingere il DXY verso la zona di supporto a 93,50, segnando un calo del 6–7%.
L’inversa correlazione di Bitcoin con il dollaro, ora la più forte dal primo 2023, rafforza il quadro rialzista.
Storicamente, i ribassi del dollaro hanno coinciso con grandi rally di Bitcoin, poiché una liquidità più debole del dollaro statunitense spinge gli investitori globali verso asset alternativi.
Se lo scenario ribassista del DXY si realizza come previsto da RBC, potrebbe innescare una nuova rotazione verso il settore crypto, posizionando Bitcoin per un breakout rialzista del 20% nelle prossime settimane.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.