Bitcoin mantiene obiettivo di 132K dollari in vista della decisione chiave sui tassi Fed

Bitcoin (BTC) si sta consolidando poco al di sotto dei suoi massimi storici, scambiandosi intorno a 118.400 dollari il 30 luglio, mentre i trader attendono l’esito di una cruciale decisione di politica monetaria della Federal Reserve.

Questa azione laterale riflette una crescente cautela del mercato, in mezzo alle speculazioni che la banca centrale statunitense potrebbe finalmente orientarsi verso tagli dei tassi di interesse nei prossimi mesi.

Bitcoin Bull Pennant: obiettivi oltre 132.000 dollari

Bitcoin rimane intrappolato in quella che sembra essere una classica configurazione pennant rialzista sul grafico giornaliero. Il pattern è emerso dopo il rally esplosivo del Bitcoin, che è passato da circa 104.000 dollari a oltre 118.000 dollari all’inizio di questo mese.

Da allora, il BTC ha mostrato una tendenza laterale all’interno di linee di tendenza convergenti, formando una zona di consolidamento triangolare.

Un breakout dalla linea di tendenza superiore del pennant, attualmente vicino al livello dei 120.000 dollari, potrebbe confermare un movimento di continuazione rialzista verso l’obiettivo previsto dal pattern, situato intorno ai 132.400–135.500 dollari.

La fascia obiettivo si ottiene sommando l’altezza del flagpole al punto di breakout.

Gli indicatori tecnici supportano questa configurazione rialzista. L’indice di forza relativa (RSI) giornaliero rimane a un livello sano di 59,19, indicando che c’è ancora margine per ulteriori rialzi prima che si ritornino condizioni di ipercomprato.

Nel frattempo, il BTC continua a mantenersi comodamente al di sopra della sua media mobile esponenziale a 50 giorni (circa 112.800 dollari), suggerendo che gli acquirenti restano in controllo.

Il Mercato attende le indicazioni sui tassi Fed

Lo slancio di Bitcoin, tuttavia, dipende dal tono della riunione di politica monetaria della Federal Reserve del 30 luglio.

I mercati in generale si aspettano che la Fed mantenga invariati i tassi di interesse per il quinto turno consecutivo, mentre gli investitori sono estremamente attenti a ogni possibile modifica nelle linee guida per il futuro.

La pressione su Jerome Powell, presidente della Fed, sta crescendo — in particolare da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump — affinché si proceda a ridurre i costi di indebitamento in vista del ciclo elettorale del 2025.

«Non ci aspettiamo che la Fed tagli i tassi, ma sarà estremamente interessante vedere come Powell si sottrae alla pressione costante della Casa Bianca», ha commentato Joachim Klement, stratega di Panmure Liberum, aggiungendo:

«I recenti accordi commerciali aumenteranno tutte le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti, lasciando alla Fed meno margine per tagliare i tassi nel breve termine.»

Un orientamento più accomodante, anche se leggero, potrebbe essere il catalizzatore di cui Bitcoin ha bisogno per uscire dal consolidamento. Gli asset a rischio, incluso il BTC, hanno storicamente reagito favorevolmente a condizioni monetarie più allentate.

D’altra parte, una Fed ostinatamente rialzista potrebbe ritardare il breakout, o addirittura innescare una correzione temporanea, soprattutto se i tagli dei tassi venissero posticipati ulteriormente al 2026.