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Bitcoin: rischio di ribasso del 25% tra MSCI e Strategy

Da
Yashu Gola
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Nov 24, 2025, 10:38 GMT+00:00

Punti Principali:

  • MSCI ha avviato una consultazione per escludere dalle sue indici globali le “società di tesoreria per asset digitali”, come Strategy (MSTR).
  • JPMorgan stima che l'esclusione potrebbe innescare deflussi fino a 2,8 miliardi di dollari da Strategy, aumentando la pressione di vendita.
  • Le azioni di Strategy hanno perso quasi la metà del loro valore del 2025 dalla proposta, accrescendo le preoccupazioni sugli strumenti azionari legati a Bitcoin.
Bitcoin ribassista

Bitcoin (BTC) sta entrando in una fase turbolenta mentre il fornitore globale di indici MSCI valuta se escludere le “società di tesoreria per asset digitali” (DATS), inclusa Strategy (MSTR), dai suoi principali benchmark azionari.

La proposta shock di MSCI getta Strategy nell’incertezza

Il 10 ottobre, giorno in cui il mercato cripto ha perso circa 850 miliardi di dollari di capitalizzazione, MSCI ha avviato una consultazione pubblica per valutare se rimuovere dalle sue principali indici globali le aziende il cui modello di business si basa prevalentemente sul possesso di asset cripto.

Questo include Strategy, che detiene oltre 649.870 BTC nel suo bilancio e le cui azioni sono sempre più trattate come un veicolo ad alta beta per Bitcoin.

Andamento nel tempo delle partecipazioni in Bitcoin di Strategy. Fonte: BitcoinTreasuries.NET

La decisione finale è attesa per metà gennaio 2026.

Ma già prima della chiusura della revisione da parte di MSCI, gli analisti di JPMorgan stimano che un’esclusione potrebbe provocare deflussi forzati fino a 2,8 miliardi di dollari da Strategy, a causa dell’enorme quantità di capitale passivo legato ai benchmark MSCI.

A seguito dell’annuncio, le azioni di Strategy sono crollate, eliminando quasi la metà del loro valore di mercato rispetto al picco del 2025, mentre gli investitori riconsideravano l’esposizione azionaria legata a Bitcoin.

Grafico settimanale di MSTR. Fonte: TradingView

Strategy è stato uno dei maggiori acquirenti aziendali di Bitcoin e un importante indicatore del sentiment. Ogni grande rally di BTC è storicamente coinciso con un’impennata delle azioni di Strategy, che spesso superano Bitcoin nei mercati rialzisti grazie alla leva incorporata.

Pertanto, se Strategy dovesse subire un calo sostenuto, alcuni investitori, in particolare i trader con leva, potrebbero coprirsi shortando BTC o riducendo l’esposizione alle criptovalute.

Fonte: X

Inoltre, l’espulsione dagli indici potrebbe segnalare ai fondi più conservativi che le strategie con bilanci pesantemente in criptovalute sono “non investibili”, indebolendo così l’adozione a lungo termine di Bitcoin da parte delle aziende.

Il mercato rialzista di Bitcoin del 2025 ha fatto ampio affidamento sul concetto di integrazione istituzionale in espansione. Una decisione che limiti tale integrazione comprometterebbe uno dei punti narrativi più forti di BTC.

Analisi Tecnica BTC/USD: Indicazioni verso un ribasso del 25%

Bitcoin ha ora confermato una rottura da un cuneo ascendente di due anni, un pattern che tipicamente segnala l’esaurimento del trend e l’inizio di fasi correttive più profonde.

La linea di tendenza inferiore del cuneo, che ha silenziosamente guidato l’intero trend ascendente di Bitcoin dal 2023 al 2025, ha ceduto definitivamente all’inizio di novembre, con BTC che non è riuscito a riprenderla in diversi tentativi. Quella reiezione al ribasso rappresenta uno dei segnali di continuazione ribassista più forti nelle strutture a cuneo.

Grafico settimanale di BTC/USD. Fonte: TradingView

La misurazione del movimento nel cuneo ascendente, ovvero l’altezza della sezione più spessa del cuneo proiettata verso il basso dal punto di rottura, colloca il prossimo magnete importante di Bitcoin intorno a 65.000–66.000 dollari, in linea con la EMA a 200 settimane (l’onda blu).

Al contrario, Bitcoin potrebbe invalidare la formazione del cuneo se rimbalza dal supporto della EMA a 100 settimane (l’onda viola) intorno a 85.500 dollari.

Sull'Autore

Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.

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