Tradotto con IA
Dogecoin (DOGE), Pepe (PEPE) e Shiba Inu (SHIB) stanno recuperando dai minimi locali, mentre nuovi catalizzatori riaccendono lo slancio delle memecoin.
DOGE è salito del 35% in una settimana, mantenendosi sopra il supporto di $0,27 nonostante una svendita da parte dei whale da 680 milioni di dollari, grazie all’interesse suscitato dal primo ETF Dogecoin spot statunitense.
I whales hanno venduto 680 milioni di Dogecoin $DOGE nelle ultime 96 ore! pic.twitter.com/G0XnjO675k
— Ali (@ali_charts) 16 settembre 2025
PEPE sta sfidando una resistenza a $0,00001150, con i whale che incrementano le posizioni, mentre SHIB ha visto il tasso di bruciatura aumentare del 438% insieme al trasferimento di 1 trilione di token da parte dei grandi investitori.
La domanda ora: quale di queste memecoin è posizionata al meglio per sovraperformare nelle prossime settimane?
Dogecoin ha trascorso oltre quattro anni a consolidarsi all’interno di un ampio triangolo simmetrico, caratterizzato da massimi decrescenti dal 2021 e da un supporto in crescita dai minimi locali.
La sua resilienza sopra la EMA a 20 settimane ($0,22) e quella a 50 settimane ($0,21) sottolinea un costante slancio rialzista, nonostante le recenti vendite da parte dei whale.
Con l’approvazione dell’ETF a fare da catalizzatore strutturale, DOGE sembra ora posizionato per sfidare la linea di tendenza superiore.
L’obiettivo misurato del triangolo si attesta intorno a $0,61, con un incremento del 125% rispetto ai livelli attuali. Questo obiettivo si allinea inoltre con la resistenza derivante dal picco del 2021.
Gli indicatori di momentum supportano questo scenario, con l’indice di forza relativa (RSI) a 58 che indica margine per un’ulteriore salita prima che si instaurino condizioni di ipercomprato oltre il livello di 70.
PEPE sta mostrando un triangolo ascendente rialzista sul grafico settimanale. Il prezzo ha raggiunto un limite orizzontale intorno a $0,00001150–0,00001200, formando al contempo minimi crescenti sin dall’inizio del 2025.
Questa struttura spesso precede un forte breakout se gli acquirenti riescono finalmente ad assorbire l’offerta in eccesso.
L’obiettivo proiettato da questa formazione si attesta a $0,00002150, quasi raddoppiando i livelli attuali.
I dati on-chain mostrano che i whale stanno accumulando silenziosamente, rafforzando la tendenza rialzista. L’RSI resta neutro intorno a 49,8, suggerendo margine per una maggiore volatilità una volta che si concretizzi un tentativo di breakout.
I fondamentali recenti di Shiba Inu, tra cui un’impennata del 438% nel tasso di bruciatura e trasferimenti da parte dei whale, evidenziano una continua attività della community. Tuttavia, il suo grafico dei prezzi è in ritardo rispetto a DOGE e PEPE.
SHIB rimane limitata sotto una resistenza sovrapposta formata dalla EMA a 50 settimane ($0,00001478), dalla EMA a 200 settimane ($0,00001520) e dalla barriera orizzontale intorno a $0,00001700. Senza un breakout, lo slancio rialzista resta contenuto.
Se i rialzisti riescono a riconquistare tali livelli, la prossima salita potrebbe puntare a $0,00002523, pari a un aumento del 65% rispetto ai livelli attuali di circa $0,000015. Fino ad allora, un RSI intorno a 47 riflette l’indecisione, e la linea di tendenza inferiore in crescita intorno a $0,00001050 resta il supporto chiave.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.