Tradotto con IA
Bitcoin (BTC) sta salendo verso 128.000 USD, evidenziando una possibile inversione a testa e spalle inversa, solo un giorno dopo che la Federal Reserve ha effettuato il suo primo taglio dei tassi nel 2025.
La mossa si verifica proprio mentre BTC/USD ha superato una resistenza intorno a 116.800 USD, il collo della figura di inversione rialzista.
Un pattern a testa e spalle inverso, formato da un minimo più profondo tra due minimi meno accentuati, indica spesso la fine di una tendenza ribassista e l’inizio di un rally più forte.
Basandosi sulla sua struttura tecnica, il breakout suggerisce un target rialzista misurato intorno a 128.000 USD.
Questo breakout coincide con un significativo cambiamento macroeconomico.
Il 17 settembre, la Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base, abbassando il range dei fondi federali al 4,00%–4,25%. Si è trattato della prima riduzione da parte della banca centrale dal dicembre, segnando un chiaro passaggio verso una politica di allentamento dopo mesi di misure restrittive.
Storicamente, Bitcoin ha tratto vantaggio dalle condizioni finanziarie allentate, poiché rendimenti più bassi e costi di finanziamento ridotti alimentano la domanda di asset a rischio.
Gli indicatori di momentum rafforzano ulteriormente il setup rialzista.
Contemporaneamente, BTC viene scambiato ben al di sopra di entrambe le medie mobili esponenziali, mentre l’indice di forza relativa (RSI) giornaliero — ancora al di sotto della soglia di ipercomprato di 70 — indica ulteriore margine per la crescita del prezzo.
I dati on-chain suggeriscono che il prossimo impulso al rialzo potrebbe essere alimentato da uno short squeeze.
Secondo Glassnode, uno dei maggiori cluster di liquidazioni short si trova intorno a 121.500 USD, legato a posizioni per un valore superiore a 2.054 BTC (circa 240 milioni di USD di notional).
Con BTC scambiato intorno a 117.000 USD, il mercato è a soli 3–4% dal testare questo livello. Se i prezzi salgono a 121.500 USD, ciò potrebbe innescare la chiusura automatica di queste posizioni short eccessive.
Questo costringerebbe i venditori a riacquistare BTC sul mercato spot, iniettando centinaia di milioni di dollari in domanda netta nel mercato.
Altri livelli di liquidazione rilevanti si trovano a livelli superiori, tra cui 154.000 USD (2.696 BTC; circa 316 milioni di USD di notional) e 151.500 USD (820 BTC; circa 96 milioni di USD). Complessivamente, queste posizioni short rappresentano quasi 700 milioni di USD in potenziali liquidazioni situati al di sopra del livello spot attuale.
Questo setup aggiunge un catalizzatore meccanico al caso rialzista di Bitcoin. Un superamento dei 121.500 USD potrebbe scatenare una serie di liquidazioni che accelerano il rally verso il target tecnico di 128.000 USD, e potenzialmente oltre, se verranno attivate barriere di liquidazione più elevate.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.