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Rendimento, come garantirlo e preservarlo nel tempo anche con mercati ribassisti

Da:
Fabio Carbone
Aggiornato: Sep 16, 2021, 07:27 UTC

Il rendimento come si può garantirlo e preservarlo nel tempo, anche quando i mercati sono ribassisti? Ecco le caratteristiche che devono avere le azioni.

rendimento

Come si fa ad ottenere su un capitale investito di 10 mila euro un rendimento costante e crescente nel tempo, in grado di resistere ai momenti di ribasso dei mercati e capace di “scrollarsi di dosso” l’inflazione o la deflazione?

Nel comparto dell’azionario in particolare, il segreto è posizionarsi non su titoli su cui ci sono grandi aspettative di crescita, o acquistare le azioni di quelle società quotate che promettono guadagni veloci su tecnologie e prodotti rivoluzionari.

Quando si cerca il rendimento sul lungo termine, è meglio piuttosto posizionarsi su titoli azionari di quelle società che sviluppano una traiettoria di crescita di lungo termine e concreta.

In definitiva, ok puntare di tanto in tanto su titoli che paiono promettere crescite sostenute in breve tempo, ma solo se si è consapevoli che al termine della crescita bisogna ritirarsi. Investire sul lungo termine, invece, è come far crescere un albero da zero: ci vuole molto tempo, anni.

L’esempio di rendimento sul lungo periodo

Morgan Stanley fa un esempio su un capitale investito di 10 mila euro, e ipotizza un rendimento annualizzato medio dell’8%, che dopo cinque anni diventano 14.693 euro, dopo 10 anni 21.589 euro e dopo venti anni diventano 46.610 euro.

Tale risultato in 20 anni (l’albero che cresce piano) è frutto dell’effetto moltiplicatore del rendimento composto spiega la testata finanziaria Financialounge,.

Come si ottengono questi risultati? Investendo su società che hanno rendimenti sul capitale operativo elevati e sostenibili.

Ed ecco le caratteristiche che la società dovrebbe avere.

Fattori che garantiscono i rendimenti

Per ottenere risultati di rendimento importanti sul lungo periodo e che garantiscono all’investitore una certa soddisfazione, è importante individuare nelle società quotate che si vorrebbe aggiungere al paniere quelle che hanno le seguenti caratteristiche chiave:

  • potere di fissazione dei prezzi;
  • attività intangibili difficili da replicare e con elevate barriere d’ingresso per la concorrenza;
  • leadership reale in settori industriali con opportunità di crescita sul lungo termine;
  • società con una squadra di manager capaci di allocare il capitale in modo efficiente e capace di adeguarsi anche ai cambiamenti sociali anticipandoli.

Questi fattori garantiscono alla società quotata di restare solida anche in mercati ribassisti o in condizioni di ciclo economico difficile. In particolare il potere di poter fissare i prezzi nel proprio settore di riferimento è una tutela contro inflazione e deflazione.

Il margine lordo elevato

Altro aspetto che viene considerato importante ai fini del rendimento, è il margine lordo elevato. Questo perché con un margine elevato la società può sostenere la crescita del prodotto nel tempo.

Ad esempio, se il margine lordo è del 70% la società potrà permettersi di investire il 30% dei ricavi in marketing per continuare a posizionare il marchio e i prodotti. Se all’opposto il margine è solo del 30%, risulta impossibile fare un investimento nel marketing elevato.

I settori nei quali cercare

Quali, quindi, i settori nei quali cercare società che presentano le caratteristiche sopra elencate e che possono potenzialmente garantire un rendimento sul lungo termine?

Qui solo alcuni suggerimenti:

  • prodotti di bellezza (cosmetica) e cura della persona;
  • tecnologie mediche;
  • applicazioni software finanziarie e commerciali;
  • soluzioni per l’ambiente;
  • pagamenti digitali;
  • reti aziendali.

Ora può partire la caccia al rendimento investendo in titoli azionari, magari a partire dai titoli italiani che non hanno nulla da invidiare ad altri mercati.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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