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Prezzi divergenti nel settore dei metalli preziosi

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Sep 9, 2016, 08:32 UTC

Dopo il discorso di Mario Draghi, poco interessato a modificare l'attuale programma bancario, l’oro lascia sul terreno qualche dollaro. La BCE ha deciso

Prezzi divergenti nel settore dei metalli preziosi

Dopo il discorso di Mario Draghi, poco interessato a modificare l’attuale programma bancario, l’oro lascia sul terreno qualche dollaro. La BCE ha deciso di mantenere invariati i tassi e linea politica, ma i trader si aspettavano qualche sorpresa dalla conferenza stampa di Mario Draghi; il presidente della BCE, invece, non ha fatto nulla per catturare l’attenzione del mercato, se si esclude una leggera revisione al rialzo della crescita. La banca si è mostrata preoccupata per gli effetti della brexit sull’euro zona. L’oro lascia sul terreno quasi cinque dollari scivolando a 1344,65 mentre l’argento cede 85 punti scendendo a 19,76.

Le borsa hanno perso terreno anche per la delusione data dal fatto ch,e secondo il presidente della BCE Mario Draghi, la banca non avrebbe neppure preso in considerazione un’eventuale estensione del quantitative easing.
“Le aspettative si sono rivelate ancora una volta troppo alte e i trader sono stati colti in contropiede” dice Craig Erlam, analista per il Broken on-line Oanda.
Sul mercato dell’oro le oscillazioni sono state limitate in virtù del supporto offerto dal calo del dollaro verificatosi alla luce dell’atteggiamento attendista da parte della Banca centrale rispetto un aumento di tassi di interesse.

Ieri il FOMC ha pubblicato il beige book, contenente le previsioni e i commenti sullo stato di salute dell’economia USA. Il rapporto descrive alcune delle sfide che l’economia statunitense si trova da affrontare in una fase in cui fatica a uscire dalla traiettoria di crescita debole del terzo trimestre. Nella fase di espansione le assunzioni sono state costanti, ma solo recentemente ciò ha iniziato a tradursi in un incremento sensibile dei salari. Negli ultimi due anni i bassi costi dell’energia hanno mantenuto il tasso di inflazione sotto controllo. Secondo il Beige Book, nei mesi di luglio e agosto un raccolto nazionale potenzialmente record ha pesato sui prezzi dei prodotti agricoli.

I funzionari della Fed sono alla ricerca di segnali di inflazione mentre valutano un aumento dei tassi di interesse nella prossima riunione politica di 20-21 settembre. Il presidente Janet Yellen alla fine di agosto ha dichiaro che in questi ultimi mesi ha preso forza l’ipotesi di un aumento del tasso di riferimento sui federal fund, citando la performance “solida” del mercato del lavoro come uno dei fattori. In una indagine di agosto il The Wall Street Journal ha riscontrato che più di due terzi degli economisti si aspettano che la Fed rimanderà a dicembre l’aumento dei tassi di interesse.

Platino e palladio sembrano risentire di meno dei movimenti nel settore dei metalli preziosi. Il platino è invariato a 1.092,00 e il palladio resiste a 692.00, in lieve rialzo. Nel suo ultimo rapporto trimestrale sul Platino, il World Platinum Investment Council prevede per quest’anno un deficit di 520.000 once, contro un deficit di 455.000 once previsto tre mesi prima.
Lo strategista della UBS si è detto prudente circa il rialzo del platino sulla base di un possibile sciopero da parte dei minatori in Sud Africa. “A meno che non ci sono segni materiali della tenuta del mercato, riteniamo che qualsiasi rialzo significativo del platino in scia a una iniziativa nel settore dovrebbe infine evaporare”, ha detto in una nota.
Il pullback del palladio sembra essere legato alle prese di beneficio; dati i guadagni dal minimo di giugno, non ci sorprende. Il 9 agosto la posizione long lorda dei fondi sul Nymex è salita a 22.727 contratti da un minimo di 12.824 contratti alla fine di maggio. Da allora è iniziato a scivolare sulla lunga liquidazione a 20.052 contratti. Le vendite Short ai primi di agosto hanno raggiunto 7.187 contratti, il 2 agosto, ma da allora sono scese a 6.254.
Anche gli investitori in ETF hanno effettuato le prese di beneficio. Le partecipazioni si attestano a 2,09 milioni di once, in calo da un recente massimo di 2,24 milioni di once, registrato a metà luglio.
Data l’entità dei guadagni, sembra probabile che il mercato si aspetta qualche azione industriale su trattative salariali nel settore PGM del Sud Africa; alcuni possono già essere scontati nei prezzi.

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