L'oro è la giusta rotta da seguire per difendersi dal crollo dei tassi d’interesse e dall'immissione massiccia di liquidità nel sistema economico.
L’oro è la giusta rotta da seguire per difendersi in questa fase economica molto incerta e dai tassi di interesse bassi o ridotti a zero dalle banche centrali mondiali per provare a stimolare l’economia.
Potremmo in realtà anche chiamarla la guerra dei tassi d’interesse, nel senso che le varie potenze mondiali usano il ribasso del costo del denaro per favorire le esportazioni dei prodotti, ma questa è un’altra storia.
Il prezzo dell’oro resta sempre sopra i 1.500 dollari USA, al momento della pubblicazione l’oro è scambiato a 1.506,6 dollari l’oncia, in aumento dello 0,06% (+0,94 USD per oncia).
Secondo Mark Mobius di Mobius Capital Partners, intervistato dalla CNBC, gli investitori dovrebbero valutare di detenere il 10% del proprio portfolio in oro fisico.
L’esperto ha fornito la sua analisi, secondo la quale “l’oro fisico è la strada da percorrere, a mio avviso, a causa dell’incredibile aumento della massa monetaria”.
Questo perché la politica monetaria delle banche centrali non solo sta buttando giù i tassi di interesse, ma anche perché stanno pompando enormi quantità di denaro liquido pur di stimolare il credito. E poi ci sono le criptovalute, in cui le persone investono e non fanno che aumentare la massa monetaria disponibile: “così nessuno sa veramente quanta valuta c’è là fuori”. Troppa secondo Mobius e di conseguenza meglio possedere oro per salvare il valore di quanto si ha.
Le persone stanno comprendendo che le valute perdono valore ed è quindi meglio possedere oro, così ragiona Mobius.
Come scrivevamo nella guida all’investimento in oro, il metallo prezioso conserva il suo valore nel tempo con una crescita costante nei decenni, per tale motivo esso conserva il suo valore molto meglio delle valute. Inoltre, è anche un rifugio sicuro in momenti in cui i mercati sono altamente volatili e incerti come in questi anni.
Un ulteriore segnale che convenga comprare oro, secondo Mark Mobius, è dato dal fatto che le stesse banche centrali stanno comprando maggiori quantità di oro.
Solo nella prima metà del 2019, secondo i dati forniti dal World Gold Council, le banche centrali hanno acquistato 374 tonnellate di oro, che risulta essere l’acquisto più imponente del periodo dall’anno 2000 a oggi.
Cosa attendersi dal prezzo futuro dell’oro? Tra il 2019 e il 2020 dobbiamo attenderci un ulteriore apprezzamento del metallo prezioso o il prezzo tornerà ai livelli precedenti?
Se la guerra commerciale USA – Cina dovesse perdurare, se la Brexit dovesse raggiungere nuovi livelli di criticità e altri scenari internazionali dovessero peggiorare (vedasi Argentina), è facile attendersi un ulteriore apprezzamento del valore dell’oro.
Ma ovviamente predire il futuro non è possibile e per questo motivo è sempre consigliabile diversificare.
Per approfondire leggere il report Gold Demand Q2 2019 pubblicato l’1 agosto 2019 dal World Gold Council.
Mobius investirebbe il resto del portfolio in titoli azionari che rilasciano dividendi annuali, mossa che se ben applicata potrebbe nei fatti fornire un buon ritorno sull’investimento.
In questo caso andrebbero scelte quelle società quotate in borsa i cui settori di riferimento sono in crescita e che hanno un business reale in crescita (ergo dividendi più alti).
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.