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Mercato del Lavoro nel Regno Unito si Indebolisce: Aumentano le Scommesse su un Taglio dei Tassi BoE mentre la Sterlina Scende

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Oct 14, 2025, 06:39 GMT+00:00

Punti Principali:

  • La disoccupazione nel Regno Unito è salita al 4,8% ad agosto, alimentando le scommesse su un taglio dei tassi BoE nel quarto trimestre.
  • La crescita salariale ha accelerato al 5% su base annua, segnalando pressioni inflazionistiche persistenti.
  • La Sterlina è scesa poiché l'aumento della disoccupazione ha alimentato aspettative accomodanti sulla BoE.
Mercato del Lavoro del Regno Unito

L’indebolimento del mercato del lavoro nel Regno Unito alimenta le scommesse su un taglio dei tassi BoE

Il mercato del lavoro nel Regno Unito ha inviato segnali contrastanti, scatenando scommesse di mercato su un taglio dei tassi d’interesse da parte della Bank of England (BoE) nel quarto trimestre.

Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è aumentato dal 4,7% a luglio al 4,8% ad agosto, il che potrebbe rallentare la crescita salariale. Un mercato del lavoro più debole potrebbe frenare la spesa dei consumatori, attenuando l’inflazione trainata dalla domanda.

Tuttavia, le retribuzioni orarie medie (inclusi i bonus) sono accelerate, salendo del 5% su base annua nei tre mesi fino ad agosto, rispetto al 4,7% di luglio. L’aumento dei salari rischia di alimentare le pressioni inflazionistiche, complicando la strada della BoE verso ulteriori tagli dei tassi.

L’Office for National Statistics ha rivelato dati chiave sul mercato del lavoro nel Regno Unito:

  • Il numero dei dipendenti in busta paga nel Regno Unito è diminuito di 10.000 da un mese all’altro ad agosto e di 93.000 tra agosto 2024 e agosto 2025.
  • Le prime stime dei dipendenti in busta paga per settembre 2025 indicavano un calo dell’occupazione, con 10.000 dipendenti in meno.
  • Le offerte di lavoro sono diminuite di 9.000 da agosto 2025 a settembre 2025, segnando il 39° calo mensile consecutivo.
  • Il numero di richiedenti sussidi è aumentato a settembre, ma è diminuito su base annua a 1,692 milioni.
Ulteriori informazioni nel nostro calendario economico

Crescita dei Salari e Inflazione si Scontrano con l’Aumento della Disoccupazione

I dati del mercato del lavoro di agosto, unitamente a numeri persistenti relativi all’inflazione, hanno messo in dubbio le aspettative di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della BoE nel quarto trimestre. Il tasso di inflazione annuo è rimasto al 3,8% ad agosto, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla BoE.

Inoltre, l’aumento dei salari a luglio ha stimolato la spesa dei consumatori ad agosto. L’incremento salariale ha evidenziato il potenziale innesco di un’inflazione trainata dalla domanda. Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% ad agosto, in linea con il trend registrato a luglio.

Commentando i dati recenti e le prospettive di politica, la membro del MPC della BoE, Sarah Greene, ha dichiarato:

“Ritengo che il nostro assetto di politica monetaria sia ancora restrittivo, e per questo penso che il tasso ufficiale sia ancora in discesa. Tuttavia, è meno restrittivo di quanto non fosse, e questo è preoccupante se si considera che l’inflazione è in aumento da un anno.”

I commenti di Greene hanno rafforzato le aspettative che i tagli dei tassi possano non arrivare quest’anno.

Gli Economisti Minimizzano le Possibilità di un Taglio dei Tassi BoE nel Q4

Prima dei dati sul mercato del lavoro odierni, gli economisti dell’ING hanno abbandonato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della BoE a novembre, dichiarando:

“Non prevediamo più un ulteriore taglio dei tassi della Bank of England quest’anno, sebbene un’inflazione più bassa e tasse più elevate dovrebbero rendere possibile un ulteriore allentamento nel 2026.”

Gli economisti dell’ING si aspettano un ulteriore allentamento della politica monetaria a febbraio, in maniera più accomodante rispetto alle scommesse di mercato su un taglio dei tassi previsto ad aprile, commentando:

“Abbiamo escluso un taglio a novembre, ma dicembre è possibile. Tuttavia, favoriamo leggermente febbraio per la prossima mossa, in quanto l’inflazione headline dovrebbe risultare leggermente inferiore all’inizio del prossimo anno. In totale, prevediamo tre tagli dei tassi nel 2026.”

Il cambio GBP/USD potrebbe guadagnare terreno man mano che i mercati scommettono su tagli dei tassi Fed in ottobre e dicembre e su un taglio della BoE in aprile. Il differenziale tra i tassi d’interesse USA e UK potrebbe spostarsi a favore della Sterlina se questo scenario si concretizza. I tassi d’interesse negli Stati Uniti scenderebbero al 3,75%, mentre quelli nel Regno Unito rimarrebbero al 4%, potenzialmente spingendo il GBP/USD al rialzo.

I mercati hanno reagito prontamente, mettendo la Sterlina sotto pressione a causa dell’aumento della disoccupazione.

GBP/USD in Calo Dopo i Dati sul Mercato del Lavoro

In vista del rapporto sul mercato del lavoro, il GBP/USD è sceso a 1,33227 prima di rimbalzare brevemente a 1,33521. Dopo il rilascio, la coppia è salita a 1,33409 prima di scendere ad un minimo di 1,33075. Martedì 14 ottobre, il GBP/USD è sceso dello 0,18% a 1,33079. La reazione iniziale del mercato, di fronte all’aumento dei salari e della disoccupazione, ha suggerito che gli operatori abbiano incrementato le scommesse accomodanti sulla BoE.

GBPUSD – Grafico 3 minuti – 141025

Sebbene i dati sul mercato del lavoro possano aver alimentato le speranze di un taglio dei tassi nel quarto trimestre, i prossimi indicatori economici del Regno Unito potrebbero rivelarsi cruciali per le tendenze del GBP/USD.

Quali rapporti devono monitorare i trader?

I dati sul PIL del Regno Unito (16 ottobre) e le cifre dell’inflazione (22 ottobre) influenzeranno il percorso dei tassi della BoE. Nel frattempo, le vendite al dettaglio e i dati del Services PMI (24 ottobre) saranno oggetto di un attento scrutinio, mentre gli investitori analizzeranno gli effetti dell’inflazione sui consumi e, in particolare, sul settore dei servizi.

Le crescenti scommesse su un taglio dei tassi a dicembre potrebbero esercitare pressione sul GBP/USD verso 1,3250, mentre dati più solidi e una BoE da posizionamento più aggressivo potrebbero favorire una ripresa fino a 1,35.

Rimanete aggiornati qui sulle prossime decisioni della BoE, sulle tendenze macroeconomiche e sul loro impatto sulle previsioni della Sterlina.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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