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Mastercard nel business dei pagamenti cross-border su blockchain

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jul 31, 2019, 09:43 GMT+00:00

Mastercard entra nel business dei pagamenti cross-border su blockchain in Medio Oriente, creando il primo progetto pilota nel Bahrein.

Mastercard

Mastercard si getta nel business dei pagamenti cross-border commerciali legati al settore privato e stringe un accordo in Bahrein con la società Bahrain electronic network for financial transaction (Benefit).

Le due realtà avvieranno le sperimentazioni su di una blockchain pilota che permetterà alle banche del piccolo regno mediorientale di eseguire pagamenti veloci e sicuri.

Mastercard ha una divisione blockchain ben strutturata già da alcuni anni e con la quale è al lavoro su numerose soluzioni per migliorare gli attuali servizi di pagamento internazionali.

Secondo il comunicato stampa pubblicato da tradearabia.com e ripreso anche da btcmanager.com, questo accordo è storico per il settore bancario del regno, perché per la prima volta sarà implementata una blockchain su base nazionale. Sarà anche la prima blockchain per Mastercard nel Medio Oriente.

Per il Bahrein questa tappa segna il passaggio alla smart economy, che aprirà opportunità economiche offerte appunto dalle ultime innovazioni tecnologiche.

Come funzionerà la blockchain Mastercard in Bahrein

Il progetto per ora è solo pilota, ma se dovesse entrare effettivamente in funzione, consentirà alle banche del Bahrein di inviare e ricevere moneta su una rete diretta sicura e privata, utilizzando il servizio cross-border B2B Mastercard basato su una blockchain permissioned.

Il servizio introdurrà maggiore trasparenza alle transazioni, e soprattutto permetterà alle banche di transare i pagamenti con estrema velocità, senza più dover attendere giorni come accade ancora oggi.

La nuova piattaforma Mastercard elimina i passaggi intermedi e pone in connessione diretta mittente e destinatario della transazione economica, con la garanzia di viaggiare su un sistema bancario.

I dati finanziari degli utenti resteranno al sicuro, la riservatezza sarà garantita da Mastercard e dalle banche che aderiranno al circuito. Allo stesso tempo gli istituti bancari avranno dalla loro parte un prezioso bacino di dati utili per elaborare nuovi servizi a beneficio degli utenti e migliorare quelli esistenti.

Blockchain trasforma i modi in cui facciamo i pagamenti

Il presidente della divisione Medio Oriente e Nord Africa di Mastercard, Khalid Elgibali, ha così commentato l’importante accordo:

“La blockchain ha il potenziale di trasformare il modo in cui facciamo i pagamenti. Come compagnia tecnologica, Mastercard è lieta di introdurre le ultime tecnologie di pagamenti nella regione, perché contribuirà nel costruire l’infrastruttura per la smart economy. Mastercard continuerà a collaborare con Benefit e i suoi partner nella regione, per esplorare nuovi casi d’uso della blockchain, che può migliorare l’efficienza, aumentare la trasparenza e supportare lo sviluppo dell’economia digitale.”

Anche il CEO di Benefit, Abdulwahed Al-Janahi, ha commentato in positivo l’accordo sottolineando come il sistema di rimessa internazionale beneficerà di un salto qualitativo e consentirà al Bahrein di affermarsi come hub internazionale Fintech.

Il progetto, inoltre, rientra nell’agenda nazionale per l’implementazione di prodotti innovativi basati sulle nuove tecnologie, appunto come la blockchain.

L’iniziativa è supportata anche dalla Banca centrale del Bahrein (CBB) e dall’Economic development board (EDB) del regno.

Il Medio Oriente e i pagamenti cross-border

I Paesi mediorientali attraggono l’interesse delle aziende che offrono sistemi di pagamento all’avanguardia, perché i pagamenti transfrontalieri nella regione sono elevati ed in crescita.

Anche Ripple ha siglato numerose partnership in Medio Oriente, tra cui le principali banche del Kuwait e non solo.

Ben presto i pagamenti bancari transiteranno tutti su piattaforme blockchain, si spera che saranno tra loro interoperabili.

In Argentina le banche usano bitcoin per i pagamenti internazionali.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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