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L’Oro Contiene Le Perdite Dopo L’aumento Delle Probabilità Di Assistere Ad Un Innalzamento Dei Tassi

Da
Barry Norman
Pubblicato: Aug 9, 2016, 08:18 GMT+00:00

A seguito del rilascio del rapporto sul mercato del lavoro degli Stati Uniti, che ha invertito le prospettive dell'innalzamento dei tassi di interesse Fed

argento

A seguito del rilascio del rapporto sul mercato del lavoro degli Stati Uniti, che ha invertito le prospettive dell’innalzamento dei tassi di interesse Fed per il 2016, sembrerebbe che i trader dei metalli preziosi si siano messi in disparte o abbiano spostato i propri investimenti in attività più rischiose. Dopo aver registrato una lieve correzione nella sessione di lunedì recuperando terreno dal forte calo riportato venerdì a seguito del rilascio del rapporto sulle buste paga nei settori non agricoli statunitensi, l’oro è scambiato a 1.331,20$ . Lunedì mattina il mercati aurifero rimane sostanzialmente invariato. Il dollaro sembra proiettato verso un possibile ribasso mentre gli investitori osservano attentamente la correzione dei prezzi alla ricerca di buoni affari.

Lo scorso venerdì l’economia statunitense ha mostrato un incremento di 255.000 posti di lavoro nel mese di luglio e un tasso di disoccupazione del 4,9%. I dati hanno superato di gran lunga le previsioni effettuate dagli  economisti intervistati da CNNMoney, che aveva stimato un aumento di 182.000 posti di lavoro.

“La crescita dell’occupazione rimane forte” ha dichiarato Jim O’Sullivan, capo economista presso la società di ricerca High Frequency Economics.

Finora, quest’anno, gli Stati Uniti hanno creato circa 1,3 milioni di posti di lavoro. Questo é un miglioramento sano, tuttavia, il ritmo rimane ancora leggermente più lento rispetto allo scorso anno, quando la crescita si attestava sugli 1,6 milioni di posti di lavoro. L’incremento di maggio e giugno é stato esageratamente rivisto. Dato ancora più importante: l’aumento della crescita dei salari. I salari sono aumentati del 2,6% contro il 2,2% dello scorso anno.

Secondo Nicholson della IG, l’evidente forza mostrata dalla più grande economia mondiale potrebbe condurre ad un innalzamento dei tassi Fed.

Stando ai dati sui future dei fondi Fed mostrati da Bloomberg, la probabilità di assistere ad un innalzamento dei tassi di interesse nel mese di dicembre é salita al 47% contro il 37% registrato il 4 agosto.

L’aumento dei costi di finanziamento grava sull’oro e sugli altri metalli preziosi poiché, a differenza degli altri investimenti alternativi, non offrono rendimenti o dividendi. L’argento è scambiato a 19,64$ l’oncia. Il platino guadagna lo 0,2% mentre il palladio perde lo 0,5%.

L’Indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde contro un paniere di altre sei valute principali, recupera le perdite iniziali guadagnando lo 0,1% per attestarsi su quota 96.507.

Jerome Powell, decisore politico della Fed, ha dichiarato che l’economia statunitense rischia di rimanere intrappolata in una prolungata fase di crescita lenta che punta alla necessità di mantenere  i tassi di interesse bassi per un tempo più lungo del previsto.

L’oro é molto sensibile ai tassi crescenti che aumentano il costo dell’opportunità di detenere attività senza rendimento come i lingotti, spingendo il dollaro in rialzo, valuta con cui è negoziato.

Un trader dei metalli preziosi con sede a Hong Kong ha dichiarato che la scorsa settimana le posizioni long erano piuttosto significative, tuttavia, a seguito del rilascio del rapporto sulle buste paga nei settori non agricoli statunitensi i trader hanno avviato la liquidazione esercitando così pressione sui prezzi.

“Gli investitori continuano a investire nell’oro. Sono alla ricerca di qualcosa, forse attendono le elezioni degli Stati Uniti che dovrebbero incrementare l’incertezza sui mercati, scenario che potrebbe favorire il metallo giallo”.

Lunedì le partecipazioni sull’SPDR Gold Trust, il più grande fondo comune di investimento garantito in oro del mondo, perdono lo 0,67% per attestarsi su quota 973.81 tonnellate. Il platino guadagna l’1.9% ed é scambiato a 1156$. Il palladio perde lo 0,3% per attestarsi su quota 690,55$ in prossimità dei minimi delle ultime due settimane.

Martedì il London Metal Exchange ha dichiarato di essere intenzionato a lanciare contratti spot e future per l’oro e l’argento nella prima metà del 2017, aggiungendoli alla sua lista di prodotti che include il rame e l’alluminio.

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