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Banca centrale europea (BCE), a dicembre arriverà il tapering?

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Sep 2, 2021, 07:10 UTC

La Banca centrale europea (BCE), a dicembre potrebbe annunciare il suo tapering, ma davvero lo farà? Le analisi.

banca centrale europea

Alcuni analisti sono convinti che la Banca centrale europea (BCE) non attiverà il tapering come ha deciso di fare la sua omologa statunitense US Fed, ma secondo gli analisti contattati dalla Cnbc, anche Chrisitne Lagarde a fine anno dovrà avviare la misura di riduzione degli acquisti.

Il 9 settembre prossimo all’Eurotower si riunirà il board della BCE ma non sarà quello il momento in cui verrà adottato il tapering nell’area dell’euro, al massimo se ne discuterà ma secondo gli analisti si attenderà ancora qualche mese per vedere come gli Stati Ue risponderanno alla pandemia in autunno e nei primi scorci d’inverno.

Banca centrale europea e tapering a dicembre: perché

Secondo il capo degli economisti di Axa Investment Managers contattato da Cnbc, prima di annunciare il tapering, cioè la riduzione del programma di riacquisto dal mercato secondario dei titoli di Stato e obbligazionari corporate, la BCE attenderà ancora qualche mese per avere maggiori dati a sua disposizione.

Quali dati? I dati sullo stato di salute delle economie dell’Unione Europea e in particolare delle 19 che fanno parte dell’area dell’euro.

I recenti dati sul Pil sono eccellenti un po’ ovunque nell’Ue e anche i dati del PMI manifatturiero pubblicati ieri hanno indicato ottimismo in Italia come nelle principali economie europee, ma c’è un punto interrogativo: cosa accadrà in autunno quando le persone tenderanno a stare maggiormente negli ambienti chiusi?

Il timore è che la pandemia con le sue innumerevoli variabili possa rallentare alcune aree geografiche. In particolare quelle dove la popolazione ha risposto molto parzialmente alle campagne vaccinali (vedasi Sicilia in Italia).

Unione Europea e pandemia

Questa è anche l’analisi dell’European economist di Nomura contattata dalla Cnbc. La BCE attenderà fino a dicembre per avere un quadro della situazione più chiaro con i dati estivi e quelli preliminari dell’autunno, ma non potrà andare oltre dicembre per una decisione.

Del resto fa notare Cnbc che il capo economista della BCE, Philip Lane, aveva detto in una recente intervista che settembre è troppo vicino. Lasciando intendere che non sarà il 9 settembre la data in cui l’Eurotower prenderà una decisione su una variazione della sua attuale politica monetaria nell’eurozona.

BCE e inflazione

Nel mese di agosto l’inflazione nell’area dell’euro è salita al 3% medio, un punto percentuale al di sopra del 2% che la BCE ritiene essere il livello da mantenere per avere una economia in crescita equilibrata.

Siamo quindi oltre, ma Lagarde, come il suo omologo statunitense Jerome Powell, è convinta che l’inflazione attuale è solo una fiammata passeggera. Tuttavia la banca centrale del vecchio continente si attende che l’inflazione possa salire ancora. Se ciò dovesse accadere ecco che scatterà il tapering immediato.

BCE e PEPP

Del resto non dimentichiamo che il Purchase program PEPP istituito a marzo 2020 per fare fronte all’eccezionale crisi economica scatenata dalla pandemia è stato esteso fino al mese di marzo 2022.

Questo vuol dire che necessariamente entro dicembre la BCE dovrà decidere cosa fare. E le strade sono tre:

  1. estendere oltre marzo 2022 la durate del PEPP;
  2. lasciare che il PEPP termini a marzo 2022;
  3. avviare la riduzione degli acquisti.

La seconda ipotesi appare essere, tuttavia, la più plausibile.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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