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Assicurativi, per Goldman Sachs Asset Management c’è propensione al rischio

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jun 9, 2021, 07:02 UTC

Assicurativi, per Goldman Sachs Asset Management c’è propensione al rischio grazie alle riaperture e a una recessione scongiurata.

assicurativi

Pubblicato l’annuale rapporto sugli assicurativi da parte di Goldman Sachs Asset Management (Gsam), dal titolo ‘Running the Risks’ e mostra come sia aumentata la propensione degli investitori a prendersi dei rischi nonostante le incertezze della pandemia non siano del tutte sparite.

Al centro ovviamente la campagna vaccinale considerata l’unica arma in grado di sconfiggere il virus e di riportare le popolazioni in una condizione di maggiore sicurezza sanitaria.

Maggior rischio si diceva, ed infatti l’Insurance Survey 2021 di Gsam sottolinea l’aumentata esposizione ai bond yields che lo scorso anno erano stati depressi dalla caduta economica.

“Gli investitori sono motivati a continuare la loro ricerca di rendimento lungo la curva del rischio sia in settori opportunistici del reddito fisso che in azioni e asset privati”, si legge nella survey.

Reflazione, rendimento, ESG

Quel che traspare dal sondaggio è una maggiore reflazione globale dovuta ad una ripresa improvvisa di una domanda repressa e spinta dal risparmio precauzionale accantonano lo scorso anno.

Gli investitori hanno “un rigoroso desiderio di rendimento”, spingono “per allocazioni del reddito fisso rischiose” e si intravede “una crescente enfasi sulle considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG)”, che conducono ad una maggiore adozione di titoli sostenibili.

Assicurativi: aumentare significativamente il rischio

Quel che emerge dall’analisi fatta da Gsam, è che “gli assicuratori globali prevedono di aumentare significativamente il rischio complessivo nei loro portafogli di investimento e anche di aumentare pesantemente il loro private equity”, oltre ai “prestiti alle imprese del mercato medio e le allocazioni del debito infrastrutturale”.

Gli assicuratori non prevedono più una recessione nei prossimi tre anni, quindi l’approccio è ottimista ed è diretto verso rischi maggiori, e ciò nonostante i rendimenti bassi, spread creditizi ristretti e valutazioni azionarie elevate.

Rischio nel portafoglio

Si nota dal grafico del rapporto come gli assicuratori intendono aumentare il rischio nei loro portafogli di investimento, probabilmente spostando i saldi di cassa in classi di attività a rischio più elevato.

Nonostante la pandemia, l’evoluzione conduce verso la riduzione delle incertezze e questo ha portato il sentimento di rischio verso un’area positiva.

“Prevediamo una continua contrazione della liquidità a favore di maggiori rischi azionari, di credito e di durata”, scrive Gsam.

ESG e Impact Investing sono considerati un investimento?

La presa in considerazione degli ESG è aumentata del +4% rispetto al 2020, e questo grazie alle tecnologie sostenibili, ma anche per i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori che spingono in tale direzione.

L‘adozione di ESG non si limita al portafoglio di investimenti, ma emerge insieme a iniziative a livello aziendale, ha scoperto Gasm.

Le cinque classi di attività in cui aumentare l’allocazione

Gli intervistati nel settore assicurativo si aspettano la crescita globale e non l’opposto, è calato infatti il timore di recessione e il sentimento di rischio sugli investimenti è aumentato.

Ciò nonostante, poiché i tassi di interesse globali mantengono livelli storicamente bassi, gli investitori preferiscono dare la priorità agli asset che migliorano il rendimento: private equity, prestiti alle imprese del mercato medio, debito infrastrutturale, prestiti garantiti e debito dei mercati emergenti.

Quando l’inflazione diventerà un problema?

Gli assicuratori vedono un potenziale di reflazione e si aspettano una inflazione a breve termine, una continua svendita dei rendimenti obbligazionari e una accelerazione della crescita economica globale nel corso del 2021.

La riapertura delle economie fa dire agli investitori che l’inflazione potrebbe essere probabile, e potenzialmente potrebbe spingere più in alto i rendimenti dei titoli di stato.

L’aspettativa di inflazione nei prossimi cinque anni è aumentata del 30% a livello globale anno su anno”, aggiunge il report di Gsam.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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