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XRP (XRP) è sceso di quasi il 15% negli ultimi 30 giorni, mentre il mercato crypto si è spaventato in seguito al “Black Friday” del 10 ottobre, quando liquidazioni di massa avrebbero potuto eliminare definitivamente i ribassisti.
I volumi di scambio rimangono piuttosto elevati, attestandosi a 5 miliardi di dollari, pari al 3,5% della capitalizzazione circolante del token.
Due giorni fa, una società denominata Evernorth ha annunciato la creazione di un imponente tesoro da 1 miliardo di dollari, destinato a investimenti in XRP – la più grande iniziativa aziendale a sostegno di questo token finora.
Ciò conferisce un notevole impulso di credibilità al progetto, soprattutto perché l’iniziativa di Evernorth è sostenuta da un gigante finanziario giapponese, SPI Holdings, insieme a numerosi altri nomi di rilievo nel settore crypto come Kraken e Pantera Capital.
“Approfittiamo delle strategie di generazione di rendimento del TradFi esistenti e ci impegniamo nelle opportunità di rendimento del DeFi, contribuendo così alla crescita e alla maturazione di quell’ecosistema”, ha commentato Asheesh Birla, responsabile di Evernorth, riferendosi all’iniziativa e alle sue potenzialità.
Ha aggiunto: “Questo approccio è studiato per generare rendimenti per gli azionisti, supportando al contempo l’utilità e l’adozione di XRP. È un modello simbiotico: la nostra strategia è progettata per allinearsi con la crescita dell’ecosistema XRP.”
L’ecosistema Ripple è in crescita costante da quando l’azienda ha ottenuto una grande vittoria sul fronte legale lo scorso anno. Una lunga battaglia con la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) si è conclusa in favore di Ripple, aprendo la strada al lancio di nuove applicazioni decentralizzate alimentate dal ledger XRP.
Il lancio di Ripple USD (RLUSD), lo stablecoin nativo del progetto, è considerato un momento cruciale per l’ecosistema, in quanto consente agli utenti aziendali di effettuare pagamenti in dollari attraverso il ledger XRP, a costi di transazione minimi.
Questo strumento potrà essere utilizzato per rafforzare ulteriormente la proposta di valore di Ripple e la sua visione di diventare la soluzione preferita a livello mondiale per i pagamenti transfrontalieri.
Capitalizzazione di Ripple USD (RLUSD) – Fonte: CoinMarketCap
La capitalizzazione di questo asset stabile è cresciuta costantemente, passando da soli 50 milioni di dollari nel dicembre 2024 a 874 milioni di dollari al momento della stesura. Secondo DeFi Llama, RLUSD è già il 12° token più grande in questa categoria ed è solo a 50 milioni di dollari dal salire allo 11° posto.
Nonostante questi sviluppi positivi, il grafico giornaliero ha segnalato un forte segnale di vendita dopo che il token ha rotto al di sotto di un supporto chiave della trend line.
Grafico giornaliero XRP/USD (Binance) – Fonte: TradingView
Anche se un breakout ribassista di per sé non costituisce necessariamente una configurazione ad alta probabilità, un retest riuscito ha confermato che i partecipanti al mercato non sono più disposti ad acquistare XRP a quel determinato livello.
Questo significa che quella che era una zona di domanda si è trasformata in una zona di offerta. Dal grafico, il livello chiave in questo caso è 2,5 USD.
In precedenza, gli investitori acquistavano XRP ogni volta che il prezzo scendeva a quel livello. Ora, i venditori hanno superato gli acquirenti al raggiungimento di questa soglia. Di conseguenza, si prospetta una visione ribassista, poiché i venditori sembrano avere il pieno controllo dell’azione del prezzo.
Di conseguenza, nel breve termine potremmo vedere XRP scendere a 2 USD. Va detto, tuttavia, che l’Indice di Forza Relativa (RSI) ha superato la media mobile a 14 giorni, il che potrebbe indicare un primo segnale di attenuazione dell’attuale ondata di momento negativo.
Il catalizzatore chiave che potrebbe innescare un ulteriore ribasso sarebbe un sorprendente rapporto sull’inflazione negli Stati Uniti, previsto per questo venerdì, che indichi un aumento dei prezzi più rapido del previsto dagli analisti.
Finché il prezzo rimarrà al di sotto dei 2,5 USD, le probabilità saranno a favore di una prospettiva ribassista, soprattutto se l’inflazione di settembre dovesse superare le stime consensuali del mercato.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.