Indici azionari in altalena negli ultimi giorni con virata rialzista ieri e chiusura positiva per il nostro FTSE MIB che si attesta in area 43.800 punti indice con importanti rialzi per UniCredit e Intesa Sanpaolo.
Fottutamente rialzista l’andamento dell’azione di UniCredit (UCG). Attualmente UCG quota 68,38€ e su base weekly è in rialzo del +5,10%. Con questo movimento registra la terza settimana consecutiva in verde, portando l’andamento di dicembre a un +6,71%, miglior mese da luglio 2025. Da inizio anno UniCredit è in forte rialzo del +77%, proseguendo l’ottima chiusura del 2024 che si era attestata a +56,83%.
Sul grafico weekly riportiamo una panoramica dell’andamento di UCG dal minimo annuale registrato durante la guerra dei dazi scatenata da Trump tra marzo e aprile, quando aveva toccato 38,52€. Da quel livello è partita una leg up con una serie di swing che ha condotto Unicredit, a metà agosto, a segnare il massimo annuale a 69,82€.
Dal picco annuale è seguita una fase di flessione fino a metà novembre, quando UCG ha testato l’area supportiva a 61,50€. Su questo livello il titolo ha costruito una base per circa tre o quattro settimane prima dell’accelerazione rialzista dell’ultima decade di novembre.
L’obiettivo attuale di UniCredit è un arrivo verso area 70€, soglia psicologica e tecnica.
L’azione di Intesa Sanpaolo (ISP) quota 5,727€ e sta registrando la terza settimana consecutiva in verde, mentre da dicembre segna un +2,52%. Da inizio anno ISP mostra un rialzo del +48%.
Sul grafico weekly emerge una panoramica dai minimi di aprile a 3,66€, da cui è partita una fase di rimbalzo con swing regolari che ha portato al massimo annuale di 6,010€ raggiunto a inizio novembre. Dopo una breve fase di contrazione che ha testato il supporto a 5,35€, Intesa è tornata a salire nelle ultime tre settimane. L’obiettivo attuale del movimento è un ritorno sui massimi annuali in area 6€.
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