Unicredit e Banco BPM in Fase di Calo Assieme al FTSEMIB

La settimana per il nostro FTSE MIB si è chiusa in netto ribasso del 1,74% con l’indice che è tornando ai 42.047 punti indice e ribassi generalizzati con debolezza del settore bancario con Unicredit e Banco BPM

Unicredit in calo per la seconda settimana consecutiva 

L’azione di Unicredit (UCG) ha chiuso la settimana al prezzo di 62,40€, in ribasso del -2,26% su base weekly, segnando la seconda chiusura consecutiva in rosso. Nel mese di ottobre UCG arretra del -3,21%, dopo il -2,30% di settembre, ma il bilancio da inizio 2025 rimane ampiamente positivo con un progresso del +62%. Il calo dal massimo storico di metà agosto, toccato a 69,82€, è pari al -10,60%.

Analisi Unicredit e livelli di supporto

Sul grafico weekly emerge una panoramica chiara dell’andamento del titolo da inizio 2025. Si distingue la fase di swing ascendente partita dal minimo di aprile a 38,52€,culminata con la leg up fino al massimo di 69,82€.

Dopo sette settimane consecutive di discesa, UCG si sta ora appoggiando sul primo supporto a 62,15€, livello da monitorare con attenzione. In caso di ulteriore debolezza, le successive aree di supporto si trovano a 57,90€ e 54,20€, dove transita anche la media mobile a 50 periodi.

Il quadro tecnico resta ancora costruttivo nel medio termine, ma l’attuale fase correttiva indica un possibile consolidamento. Anche l’indicatore RS, di Unicredit continua la sua discesa, segnalando un progressivo scarico della pressione rialzista.

Banco BPM mostra i primi segnali di debolezza 

Anche Banco BPM (BAMI) evidenzia i primi segnali di rallentamento dopo un lungo trend rialzista, chiudendo la seconda settimana consecutiva in lieve calo. Il titolo quota 12,66€, con ottobre in contrazione del -0,47% dopo tre mesi di rialzi consecutivi. Da inizio anno il bilancio resta comunque positivo, con un guadagno del +62%.

Su base weekly BAMI ha toccato un nuovo massimo annuale a 13,105€, da cui è poi partito un ritracciamento tecnico. Il primo supporto di breve periodo si trova in area 12,25€, mentre la perdita di questo livello aprirebbe spazio ai successivi supporti a 11,50€, 10,95€ e 10,30€. L’indicatore RSI si sta progressivamente scaricando, segnalando un raffreddamento del momentum positivo dopo i forti rialzi registrati nel corso del 2025.

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