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Una Finestra sull’Europa: I Mercati Alzano la Testa. Oggi i Dati sulle Vendite al Dettaglio in Europa

Da:
Alberto Ferrante
Aggiornato: Feb 5, 2020, 06:21 UTC

Nela seduta di ieri tutte le principali borse europee hanno mostrato ottime performances. Il mercato è ottimista nei confronti del Coronavirus, anche grazie alle misure prese dal Governo cinese. Importanti appuntamenti nel calendario economico di oggi in Europa.

Una Finestra sull’Europa: I Mercati Alzano la Testa. Oggi i Dati sulle Vendite al Dettaglio in Europa

La giornata di ieri è stata caratterizzata da una maggiore fiducia sul contenimento del Coronavirus in Asia e di conseguenza nelle borse europee.

In generale, le performances globali sono state trainate dai risultati dell’economia statunitense e dall’intervento della Banca centrale cinese che ha abbassato i tassi sulle operazioni di rifinanziamento a una e due settimane immettendo nel contempo 171 miliardi di dollari di liquidità.

La seduta di ieri in Italia

I titoli del settore bancario hanno trainato le buone performances della borsa italiana, dopo la presentazione dei risultati finanziari di Intesa Sanpaolo (+2,91%). Il bilancio ha mostrato un utile netto di 4,18 miliardi di euro, in salita rispetto ai 4,05 miliardi dell’anno precedente. Per il 2020, si attende un aumento del risultato netto rispetto al 2019.

Buone performances anche per Monte dei Paschi di Siena (+5,5%), per UBI Banca (+3,9%) e per Banco BPM (+3,5%),

Ancora ballerino invece il comparto automobilistico, con Ferrari in netto calo (-2,3%) e Fiat Chrysler Automobiles in salita dell’1,59%.

L’indice  FTSE Mib ha chiuso in verde del +1,64% a 12.845 punti, dopo aver superato nel corso della seduta anche i 23.900 punti. Chiusura simile per FTSI Italia All Share che ha guadagnato l’1,62%, seguito dal FTSE Italia Star (+1,5%).

Lo spread si è fermato a 139 punti.

Gli altri indici europei

Seduta altrettanto solida anche per l’indice DAX 30 che ha chiuso a 13.281 punti guadagnando l’1,81%. Lufthansa ha subito un netto rialzo mostrando in confronto all’indice tedesco, su base settimanale, una maggiore forza relativa.

L’ottimismo ha evidentemente contagiato anche la borsa di Parigi, con l’indice CAC 40 che ha chiuso al +1,76% a 5.935,05. La salita è stata lenta e costante e ha visto emergere TechnipFMC (+5,49%),  ArcelorMittal (+4,75%) e Total (+2,38%). Ottima anche la performance della compagnia telefonica Iliad, salita del 10,19% in seguito all’aggiornamento della raccomandazione di Exane BNP Paribas.

Buone performances anche per l’Ibex-35 a 9.562,90 (+1,68%) trainato anche in questo caso dal settore bancario, mentre Londra si ferma al +1,55%, mostrando comunque una buona ripresa.

La sterlina, dopo una seria sofferenza, ha recuperato leggermente raggiungendo il rapporto di 1,18 sull’euro e 1,30 sul dollaro statunitense. L’effetto Brexit chiaramente non è esaurito, ma le previsioni sono alquanto ottimistiche per il momento.

La seduta statunitense con Tesla in corsa

L’economia statunitense non indietreggia di fronte alla crisi asiatica: l’indice sulla produzione industriale ha mostrato ordini oltre le previsioni  in rialzo dell’1,8%, valore superiore alle attese.

Ai valori dell’Ism manifatturiero si è affiancata una performance granitica di Tesla, che ha superato di gran lunga il valore di 900 euro ad azione, scendendo sotto la soglia solo nel trading after hours.

Il Dow Jones è salito dell’1,44% a quota 28.807,63 punti.

I principali eventi economici di oggi e le prospettive della giornata

Per oggi gli occhi sono puntati in Europa sull’Indice PMI dei servizi che si attende a quota 52,2, in lievissimo calo rispetto al precedente. Anche per l’Italia si prevede un valore superiore al 50,02%. Si attendono inoltre i dati sulle vendite al dettaglio su base mensile e annuale.

Il Governo statunitense ha deciso di mettere all’asta 4000 bitcoin, frutto di confische di casi penali, civili o amministrativi divisi in quattro serie e blocchi diversi. Le offerte sono aperte fino a Mercoledì 12 Febbraio 2020 con un deposito di 200.000 dollari per la partecipazione all’asta.

Quanto alla Cina, secondo molti analisti gli effetti di medio periodo non saranno tali da compromettere l’economia, ma il Governo dovrà continuare a contrastare il virus con le sue politiche monetarie e fiscali.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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