Tradotto con IA
Official Trump (TRUMP), un memecoin basato su Solana associato al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe registrare un rally del 25% entro agosto. Alla base di questa prospettiva rialzista c’è una configurazione tecnica classica e un crescente fermento attorno ai lanci di prodotti crypto legati a Trump a Wall Street.
A partire dal 9 luglio, TRUMP stava entrando nella fase di breakout del suo pattern a cuneo discendente prevalente.
TRUMP ha segnalato un breakout il 9 luglio, sebbene mancasse di volumi sufficienti a dimostrare la convinzione degli operatori riguardo al movimento. L’obiettivo rialzista del memecoin basato su Solana si aggira intorno a $10,89, con un aumento di circa il 25% rispetto agli attuali livelli di prezzo.
Inoltre, l’indice di forza relativa (RSI) giornaliero di TRUMP è entrato in una fase di recupero da un’area di ipervenduto al di sotto di 30. Ciò è simile al rimbalzo registrato in aprile 2025, che ha coinciso con un recupero del 120% di TRUMP/USDT.
La prospettiva rialzista per il memecoin TRUMP emerge in un contesto di potenziali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, di un dollaro statunitense in calo e del fermento attorno all’ecosistema crypto di Trump in crescita.
Ad esempio, Trump Media & Technology Group (NASDAQ: DJT) prevede di lanciare un nuovo exchange-traded fund (ETF) che investirebbe in un paniere di criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), Ether (ETH), Solana (SOL) e XRP (XRP), secondo una documentazione presentata martedì alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti.
Il progetto DeFi legato a Trump, World Liberty Financial (WLFI), prevede di rendere il suo token di governance WLFI negoziabile sui mercati crypto esterni, previa approvazione della comunità.
L’iniziativa mira ad aumentare la liquidità e la partecipazione degli utenti, sebbene insider come Trump e i suoi figli dovranno affrontare periodi di lock-up prolungati. WLFI ha raccolto $550 milioni tramite vendite pubbliche, con una fornitura totale di 100 miliardi di token.
La stablecoin USD1 di WLFI, lanciata a marzo 2025, conta un’offerta circolante superiore a $2,2 miliardi, garantita dai Treasury statunitensi.
Un primo rapporto di audit è in arrivo per aumentare la trasparenza. MGX di Abu Dhabi utilizza già USD1 per una partecipazione di $2 miliardi in Binance e si sta integrando con Plume Network per un’espansione multichain.
I memecoin reagiscono spesso in modo marcato alle notizie guidate dalla narrazione, e gli aggiornamenti legati a figure influenti o a ecosistemi — come le iniziative crypto di Trump — possono innescare importanti movimenti di prezzo, proprio come i tweet di Elon Musk hanno storicamente alimentato i rally di Dogecoin.
Yashu Gola è un giornalista e analista di criptovalute con expertise in asset digitali, blockchain e macroeconomia. Fornisce analisi di mercato approfondite, pattern nei grafici tecnici e intuizioni sugli impatti economici globali. Il suo lavoro colma il divario tra la finanza tradizionale e le criptovalute, offrendo consigli pratici e contenuti educativi. Appassionato del ruolo della blockchain nella finanza, studia la finanza comportamentale per prevedere le tendenze delle memecoin.