Ieri reazione rialzista del FTSE MIB +(0,72%) dopo il -1,45% del giorno precedente, movimento che ha fatto recuperare i 42.000 punti e con rialzo per l’azioni di STMicroelectronics mentre quella di Technogym è in calo.
L’azione STMicroelectronics (STMMI) ha chiuso la giornata odierna con un rialzo del+4,85%, confermando una seduta molto positiva per il titolo tecnologico. Su base settimanale la crescita è stata pari al +9,13%, mentre da inizio mese STMMI registra un progresso del +4,17%.
Il bilancio dall’inizio del 2025 torna finalmente in territorio positivo con un guadagno dell’+1%, risultato significativo considerando il crollo del –48% subito nel 2024. La ripresa attuale rappresenta quindi un segnale importante di stabilizzazione e di ritorno della fiducia degli investitori verso la società.
Il prezzo di STMMI si trova ora a ridosso della resistenza chiave collocata a 24,65€, livello che rappresenta l’ostacolo principale per un ulteriore consolidamento del trend rialzista. Un breakout stabile sopra questa soglia aprirebbe la strada a nuovi allunghi in direzione dei 27€, riportando il titolo su valori non più visti dalla prima parte del 2024.
Al ribasso, i supporti più immediati rimangono in area 22€ e successivamente a 20€, zone che dovranno reggere in caso di prese di beneficio. Il quadro tecnico resta quindi in equilibrio, con STMMI pronta a misurarsi con una resistenza decisiva che determinerà le prossime mosse del mercato.
L’azione Tecnogym (TGYM) quota 14,70€, in lieve calo dell’–1,41% nell’ultima seduta, dopo aver toccato due giorni fa il massimo storico a 15,03€. Il titolo entra quindi in una fase di leggera contrazione, pur mantenendo un quadro complessivamente positivo.
Nel mese di settembre la performance resta infatti in progresso dello +0,75%, segnando il quarto mese consecutivo in verde. Da inizio 2025 il bilancio è ampiamente favorevole, con un rialzo del +40%, tra i migliori risultati del comparto industriale italiano.
Sul grafico weekly, il trend di fondo resta saldamente rialzista, sostenuto anche dalla media mobile a 50 periodi. Il primo supporto di breve periodo passa in area 14,50€, livello che fungerà da riferimento tecnico nelle prossime sedute.
Il quadro rimane costruttivo: solo una perdita stabile sotto i supporti aprirebbe spazio a correzioni più ampie, mentre il superamento dei massimi storici rilancerebbe la forza del trend.
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