S&P500 Forecast: Nvidia Solleva gli Indici USA mentre i Trader Attendono il Segnale di Taglio dei Tassi da Powell

Azioni toccano nuovi massimi in vista della decisione della Fed mentre Nvidia supera la barriera dei 5 trilioni di dollari

Le azioni statunitensi hanno toccato nuovi massimi record mercoledì, trainate dall’impennata di Nvidia che ha superato la valutazione di 5 trilioni di dollari e dall’attenzione degli investitori sulla prossima decisione sui tassi della Federal Reserve. Poco dopo l’apertura, il Nasdaq è salito dello 0,77%, l’S&P 500 ha registrato un aumento dello 0,40% e il Dow ha guadagnato 261,87 punti, con tutti i principali indici che hanno raggiunto nuovi massimi intraday.

La forza del settore tecnologico ha sostenuto il rally, mentre i trader guardano a una giornata cruciale sia per la politica monetaria sia per gli utili delle megacap. Gli operatori di mercato si stanno posizionando in vista di un taglio dei tassi molto atteso e osservano segnali di crescita trainata dall’intelligenza artificiale.

Il mercato ha già scontato una posizione accomodante della Fed?

I mercati stanno scontando un taglio dei tassi di 25 punti base al termine della riunione della Fed, ma l’attenzione principale è se il presidente Jerome Powell segnalerà un ulteriore taglio prima della fine dell’anno. Qualsiasi indicazione di una prospettiva più accomodante potrebbe rafforzare il sentiment rialzista.

I progressi nelle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina potrebbero inoltre supportare l’idea di un allentamento. Lo stratega di Macquarie, Thierry Wizman, ha osservato che la ridotta minaccia delle tariffe potrebbe mitigare l’inflazione, incoraggiando potenzialmente un tono più accomodante nella politica della Fed.

In che modo le Big Tech influenzano il sentiment?

I produttori di chip hanno guidato i guadagni, con Nvidia che ha registrato un aumento superiore al 4% per superare i 5 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, la prima volta per qualsiasi azienda statunitense. Anche AMD e Micron hanno guadagnato circa il 2%. I trader attendono gli utili di Microsoft, Alphabet e Meta per ulteriori segnali sugli investimenti in AI, mentre Apple e Amazon annunceranno i loro risultati giovedì.

Il forte slancio legato all’AI rimane un tema chiave, e qualsiasi delusione da parte di queste aziende potrebbe influenzare negativamente gli indici più ampi, data la loro elevata ponderazione.

Quali utili si sono distinti nel mercato più ampio?

Gli utili sono stati eterogenei tra i vari settori. Teradyne è salita del 20,5% dopo aver superato le stime e fornito prospettive ottimistiche, mentre Centene ha rallyato del 10% grazie a un profitto inaspettato e a una revisione al rialzo delle previsioni. Sul fronte negativo, Fiserv è scesa del 28% a seguito di un significativo mancato rispetto delle stime degli utili e di un taglio delle previsioni per l’intero anno. Enphase Energy è scesa di oltre l’11% a causa di prospettive di ricavi deboli e della pressione sui margini legata alle tariffe.

Caterpillar ha registrato un aumento del 4% grazie a solidi risultati del terzo trimestre, mentre TE Connectivity, Seagate e Bloom Energy hanno superato le previsioni. Tuttavia, CVS, Garmin, Generac e Mondelez sono scese dopo aver diffuso rapporti deboli o prospettive deludenti.

Prospettive di mercato: rialzista con attenzione agli utili e al tono della Fed

Il sentiment rimane rialzista in vista di giovedì, con i trader concentrati sugli utili delle megacap e sul messaggio politico della Fed. Pur essendo presenti valutazioni elevate e rischi politici, risultati aziendali solidi e segnali accomodanti da parte di Powell potrebbero sostenere il rally fino alla fine dell’anno.

Se Powell enfatizzerà la resilienza economica insieme a una flessibilità sui tassi, ciò potrebbe ulteriormente aumentare l’appetito per il rischio e ridurre l’incertezza sul taglio dei tassi. Al contrario, qualsiasi indicazione di esitazione o preoccupazione per un’inflazione persistente potrebbe limitare i guadagni.

Per ora, il mercato sembra convinto che la Fed sosterrà la crescita senza riaccendere l’inflazione, uno scenario che gli investitori rialzisti stanno scontando man mano che avanza il quarto trimestre.

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