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I future sugli indici statunitensi sono scambiati in maniera mista martedì mattina, mentre i trader hanno valutato utili positivi in contrasto con rinnovate preoccupazioni commerciali.
I future E-mini S&P 500 sono aumentati dello 0,1% dopo un’impennata dell’1,5% lunedì, interrompendo una serie di quattro giorni di ribasso. I future Nasdaq 100 hanno guadagnato lo 0,3%, mentre i contratti Dow Jones sono rimasti stabili.
Sebbene i risultati societari abbiano fornito un sostegno, i commenti dell’ex presidente Donald Trump riguardo a nuovi dazi su chip e prodotti farmaceutici hanno limitato l’ottimismo.
Indice giornaliero E-mini S&P 500: i future sull’S&P 500 hanno recuperato bruscamente dalla loro media mobile a 50 giorni, intorno a 6.197, dopo aver rimbalzato dal minimo di venerdì, poco sopra i 6.300. Il rally di lunedì ha riportato l’indice verso la zona di resistenza a 6.468,50 evidenziata la scorsa settimana.
Oltre l’80% dei componenti dell’indice sono saliti lunedì, con la forza della diffusione a sostenere la stabilità nel breve termine.
Da un punto di vista tecnico, il livello di 6.200 rimane un supporto chiave; un’eventuale rottura sostenuta al di sotto di questo livello potrebbe spingere l’indice verso la media mobile a 200 giorni, intorno a 6.021.
I future E-mini Nasdaq 100 sono risaliti sopra i 23.300 dopo aver trovato supporto vicino alla media mobile a 50 giorni, a 22.594. L’indice, fortemente orientato alla tecnologia, aveva registrato una forte discesa dal recente massimo di 23.845,00.
Alcuni titoli chiave, come Palantir, che è salito del 6,8% dopo aver registrato oltre 1 miliardo di dollari di ricavi trimestrali e aver rivisto al rialzo le previsioni annuali, hanno sostenuto il rimbalzo.
I trader hanno osservato inoltre ottimi risultati da Axon Enterprise (+8%), Lemonade (+7%) e Zebra Technologies (+7%). Tuttavia, risultati deboli da parte di MercadoLibre (–6%) e Hims & Hers Health (–12%) hanno contenuto l’appetito per il rischio.
I future Dow sono scesi dello 0,06%, mantenendosi sopra la media mobile a 50 giorni, a 43.811,8.
Il contratto è quotato appena sotto i 44.300, dopo essere sceso dal massimo di 45.312.
La pressione settoriale è arrivata da Caterpillar, che è scesa a seguito di utili inferiori alle attese.
Nel frattempo, anche Yum Brands ed Eaton hanno deluso, pesando sul sentiment. In positivo, DuPont (+5,6%) e Duke Energy (+1,5%) hanno offerto un modesto sostegno.
Con oltre l’81% delle società dell’S&P 500 che finora hanno superato le stime, la stagione degli utili ha contenuto la pressione più ampia. Tuttavia, la retorica sui dazi e il debole rapporto sull’occupazione di venerdì iniettano incertezza sulle prospettive della politica della Fed.
Gli utili chiave di Snap, AMD e Rivian, annunciati dopo la chiusura, potrebbero influenzare ulteriormente il sentiment.
I trader dovrebbero monitorare il supporto a 6.200 (S&P), 22.600 (Nasdaq) e 43.800 (Dow), mentre la resistenza si trova ai massimi recenti. Una rottura sopra o sotto questi livelli potrebbe definire la direzione per la metà di agosto.
Ulteriori informazioni nel nostro Economic Calendar.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.