Tradotto con IA
Le futures sulle azioni USA sono in rialzo nelle prime contrattazioni di venerdì, indicando un inizio positivo dopo che il Dow Jones Industrial Average ha registrato la sua seconda perdita in tre sessioni. Le futures del Dow sono aumentate di 99 punti, ovvero dello 0,2%, mentre sia le futures del S&P 500 che quelle del Nasdaq 100 sono cresciute dello 0,3%. I trader stanno valutando gli sviluppi delle politiche commerciali e le notizie della Federal Reserve in chiusura della settimana.
Il Dow ha chiuso giovedì in calo di 224 punti, ovvero dello 0,5%, dopo essersi mosso da un guadagno di 305 punti a una perdita di 394 punti durante la giornata. L’S&P 500 ha registrato una diminuzione dello 0,08%, mentre il Nasdaq Composite ha sovraperformato con un aumento dello 0,4%. Nonostante una chiusura altalenante, tutti e tre gli indici sono in linea per registrare guadagni settimanali, con il Nasdaq in testa grazie alla forza delle azioni tecnologiche.
Le tariffe “reciproche” del presidente Donald Trump sono entrate in vigore a mezzanotte di giovedì, imponendo dazi tra i più elevati su Siria (41%), Laos (40%) e Myanmar (40%).
I mercati hanno inizialmente trovato supporto dopo che Trump ha dichiarato che la tariffa del 100% sui chip semiconduttori importati non avrebbe impattato le aziende che producono a livello nazionale.
Gli investitori continuano a cercare chiarezza su come queste misure influenzeranno le catene di approvvigionamento aziendale, i margini e i costi per i consumatori. Thomas Martin di Globalt Investments ha osservato che, se da un lato l’incertezza legata alle tariffe si è in parte attenuata, l’impatto complessivo rimane una questione chiave per l’orientamento del mercato.
In una mossa politica significativa, Trump ha nominato Stephen Miran, attuale presidente del Consiglio dei Consulenti Economici, per unirsi al Consiglio dei Governatori della Federal Reserve in seguito alle dimissioni di Adriana Kugler.
Miran servirà per il resto del mandato di Kugler, che scadrà a gennaio. La sua nomina sarà osservata da vicino per il potenziale impatto sulla politica della Fed, soprattutto mentre i trader monitorano le aspettative sui tassi di interesse.
Entrando nella sessione di venerdì, l’S&P 500 ha guadagnato l’1,6% nella settimana, il Dow è in traiettoria per un avancamento dello 0,9% e il Nasdaq sta per raggiungere un incremento del 2,9%.
Mentre le futures indicano un’apertura più solida, i trader seguiranno da vicino gli sviluppi relativi alle tariffe e qualsiasi segnale dai funzionari della Fed.
La continua resilienza delle azioni tecnologiche potrebbe contribuire a sostenere lo slancio rialzista, ma l’incertezza politica rimane una variabile critica che potrebbe influenzare rapidamente il sentiment.
Dal punto di vista tecnico, le futures E-mini S&P 500 incontrano resistenza a breve termine a 6.426,75, con un breakout mirato a 6.468,50. Il supporto immediato si trova a 6.354,00, con un sostegno più solido a 6.239,50 e la media mobile a 50 giorni vicino a 6.223.
Un movimento decisivo al di fuori di questo intervallo potrebbe dettare la direzione a breve termine del mercato, mentre i trader valutano gli sviluppi tariffari e i possibili segnali della Fed.
Per maggiori informazioni, consulta il nostro Economic Calendar.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.