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S&P 500: Azioni in ribasso per il quinto giorno in vista del discorso di Jackson Hole di Powell

Da
James Hyerczyk
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: Aug 21, 2025, 18:42 GMT+00:00

Punti Principali:

  • L'S&P 500 registra il quinto ribasso consecutivo, mantenendo il supporto a 6.374,25 mentre gli operatori attendono il discorso di Jackson Hole di Powell.
  • Il Nasdaq 100 scivola a 23.197,25, appena sopra la media mobile a 50 giorni, con i titoli tecnologici di punta che trascinano il sentiment verso il ribasso.
  • Il Dow Jones scende di 146 punti a 44.849, mentre Walmart perde quasi il 5% dopo aver mancato gli utili nonostante vendite più forti.
S&P 500: Azioni in ribasso per il quinto giorno in vista del discorso di Jackson Hole di Powell

Azioni in calo per la quinta sessione in vista del discorso di Jackson Hole di Powell

Le azioni statunitensi sono nuovamente scese giovedì, con l’S&P 500 che ha segnato il suo quinto ribasso consecutivo e il Dow Jones in calo di 200 punti. Anche il Nasdaq ha registrato un ritiro, sotto la pressione della debolezza del settore tecnologico e di una generale presa di profitto in vista delle osservazioni di Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve, a Jackson Hole.

Come si è comportato l’S&P 500?

Indice giornaliero E-mini S&P 500

I futures sull’E-mini S&P 500 si sono chiusi a 6.389, mantenendosi appena sopra il supporto a 6.374,25. I futures hanno ceduto quasi l’1% in questa settimana, riflettendo un atteggiamento prudente in vista di Powell. I settori dell’energia e della sanità hanno registrato modeste performance rialziste, mentre i beni di consumo essenziali e discrezionali hanno trascinato il mercato verso il ribasso.

Da un punto di vista tecnico, la resistenza rimane a 6.508,75, mentre il supporto è a 6.374,25. La media mobile a 50 giorni si attesta a 6.299,50 e quella a 200 giorni a 6.045,25, fornendo agli operatori chiari livelli di riferimento per eventuali ulteriori ribassi.

Perché il Nasdaq fatica?

Futures giornalieri sull’E-mini Nasdaq 100

I futures sul Nasdaq 100 sono scesi di 126 punti a 23.197,25, rimanendo appena sopra la media mobile a 50 giorni fissata a 23.035,75. I titoli tecnologici sono rimasti sotto pressione, con Nvidia, Meta e ASML che hanno influito negativamente sul sentiment, mentre AppLovin e Arm hanno offerto sprazzi di forza.

L’indice incontra una resistenza a 24.068,50, con un supporto a 23.035,75 e un supporto secondario a 22.775,25. Un ribasso al di sotto della barriera dei 23.000 potrebbe probabilmente innescare vendite più pesanti, poiché gli operatori riducono il rischio in attesa dei commenti di Powell.

Cosa ha pesato sul Dow?

Dow Jones Industrial Average E-mini giornaliero

I futures sul Dow si sono chiusi a 44.849, in calo di 146 punti, trascinati dal ribasso di quasi il 5% di Walmart dopo una performance deludente sugli utili, nonostante vendite più forti. Anche Caterpillar e Home Depot sono scesi, mentre i guadagni di UnitedHealth e Merck hanno in parte compensato il calo.

Tecnicamente, la resistenza si attesta a 45.371, mentre il supporto è a 44.700,25 e la media mobile a 200 giorni a 43.656,50. Questi livelli rimangono critici poiché gli operatori valutano se acquisti difensivi possano stabilizzare l’indice.

Quali aspettative per gli operatori?

Ora l’attenzione si concentra sul discorso di Powell a Jackson Hole. I mercati dei futures stanno scommettendo su una probabilità del 79% di un taglio dei tassi per settembre, ma i verbali della Fed hanno rivelato preoccupazioni persistenti riguardo all’inflazione e al mercato del lavoro. Due governatori hanno persino espresso pareri dissenzienti, una mossa rara che evidenzia le divisioni all’interno della Fed.

Le valutazioni rimangono elevate e il volume di scambi esiguo di agosto accentua le oscillazioni di prezzo. Se Powell non dovesse fornire un segnale chiaro sulla politica di allentamento, i mercati potrebbero subire ulteriori ribassi. Gli operatori dovranno monitorare se l’S&P 500 saprà mantenere il supporto a 6.374,25, se il Nasdaq riuscirà a sostenere i 23.035,75 e se il Dow rimarrà sopra i 44.700,25.

Per ulteriori informazioni, consultare il nostro Calendario Economico.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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