Settimana Rossa per il Cambio Euro Dollaro

Per il cambio euro dollaro la prima settimana di marzo è stata negativa, con una perdita di poco superiore all’1%. Hanno contribuito le notizie macroeconomiche negative nell’area euro. Le vendite al dettaglio di gennaio che calano del 5,9% rispetto alla previsione di molto inferiore.

Negli USA gli indicatori economici fanno segnare valori migliori rispetto alle aspettative. Le richieste di disoccupazione di questa settimana sono minori di 5.000 unità rispetto alla previsione degli analisti e gli ordinativi alle fabbriche per beni durevoli e non risulta aumentato, segnando un +2,6% rispetto alla previsione del +2,1%.

Calendario economico di oggi

Per il cambio euro dollaro volano le notizie importanti. Alle 08:00 di questa mattina in Germania il dato sugli ordini per beni durevoli o non sono aumentati del doppio rispetto alle aspettative (1,4% vs 0,7%).

Passando agli USA alle 14:30 ci sarà la pubblicazione del dato inerente alla variazione delle buste paga nel settore non agricolo per il mese appena passato. La stima porta 182.000 unità occupate in più.

Al medesimo orario si verrà a conoscenza del tasso di disoccupazione di febbraio, stimato al 6,3%. Alle 20:00 verrà reso pubblico il dato sulla bilancia federale USA, il dato precedente ammonta a -$ 430 miliardi di spesa.

Ma la notizia che la maggior parte dei trader sta aspettando ci sarà alle 21:30 e riguarda le posizioni speculative nette sull’euro pubblicate dal CFTC. Si ricorda che il dato precedente è pari a 138.400 posizioni speculative nette.

Fine ritracciamento a 1.19150 per il cambio euro dollaro?

Il cambio euro dollaro è sempre più vicino alla soglia di Fibonacci a 1.19150. La giornata di oggi si tinge di rosso per il cambio con un – 0,27% al momento della scrittura dell’articolo.

Questa soglia rappresenta la parte superiore della fase laterale avuta tra il 27 luglio ed il 30 novembre 2020. Nell’ultima data citata esplose al rialzo per arrivare a 1.23495. Quindi si attende con massima concentrazione al comportamento del cambio alla suddetta soglia.

La vision però non promette bene perché il valore del cambio ha rotto il supporto  della media a 21 periodi. Una rottura di 1.19150 potrebbe essere un segnale di forte debolezza dell’euro nei confronti del dollaro. Non si esclude un ritorno a 1.16706, parte inferiore della fase laterale.

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