Saipem Pattern Tecnico Frena il Rialzo e Anche ENI a Rischio

Ieri si è chiusa un’altra seduta di interdizione per il nostro FTSE MIB che è rimasto sostanzialmente invariato scambiando attorno ai 42.500 punti indice ma va registrato il ribasso dell’azione di Saipem e di Eni.

Saipem testa la resistenza a 2,55€ dopo cinque mesi positivi

Il titolo Saipem (SPM) chiude la settimana in ribasso dell’–1%, interrompendo la spinta delle ultime sedute. A settembre, comunque, il bilancio rimane positivo con un progresso del +2,95%, che rappresenta il quinto mese consecutivo in verde. Da inizio 2025 la performance resta invece negativa con un calo del –1,60%, a testimonianza di un anno ancora altalenante.

Sul grafico weekly emerge una panoramica che parte da aprile 2024, periodo in cui il titolo ha alternato diverse fasi di swing. Da lì il prezzo ha raggiunto un massimo di periodo in area 2,80€ a inizio gennaio, seguito da un crollo fino a 1,60€ in aprile. Questa dinamica è stata inquadrata all’interno di una Forca di Andrews, evidenziata dalle linee arancioni tratteggiate.

Forca di Andrews per Saipem e livelli

Nell’ultima fase estiva si è visto un recupero costante, con il prezzo che ha consolidato i progressi fino al massimo di questa settimana a 2,566€. In questa zona Saipem ha incontrato la resistenza a 2,55€, coincidente con la diagonale discendente della Forca.Questa zona di doppia resistenza potrebbe aprire ad una correzione fino a 2,30€ dove possa anche la SMA50 oltre all’altra diagonal discendente della Forca. A scalare i supporti principali di Saipme si collocano in area 2,20€ e poi in area 2,05€.

Eni in ritracciamento dopo quattro mesi positivi

L’azione di Eni (ENI) chiude la settimana a 14,86€, in calo del –3,20%. Settembre registra un ribasso del –2,47%, interrompendo una sequenza di quattro mesi consecutivi in rialzo. Da inizio 2025 la performance resta comunque positiva, con un guadagno del +13,50%.

Sul grafico weekly si evidenzia una panoramica chiara: dal massimo di periodo toccato ad aprile 2024 a 15,81€, Eni aveva intrapreso una fase ribassista culminata a fine aprile 2025 con il minimo a 11,10€. Da quel livello è iniziato un forte recupero che ha riportato i prezzi fino all’area dei 15,30€.

Da circa cinque settimane Eni sta mostrando segnali di consolidamento proprio su questa fascia. Da qui si potrebbe avviare una fase di ritracciamento che potrebbe condizionare l’andamento di breve periodo.

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