Wall Street in leggera flessione in apertura mentre perdura il conflitto Israele-Iran, la decisione della Fed al centro dell’attenzione
Le azioni statunitensi sono in calo in questa mattina di martedì, mentre gli operatori finanziari osservano attentamente l’aumento delle tensioni tra Israele e Iran in attesa dell’annuncio di politica della Federal Reserve. Alle 15:00 GMT, il Dow Jones Industrial Average scende dello 0,19% a 42.432,22, l’S&P 500 perde lo 0,36% a 6.011,38, e il Nasdaq Composite cala dello 0,45% a 19.612,38. L’azione di mercato rispecchia cautela, non panico, con i rischi geopolitici che spingono verso posizioni difensive.
Le tensioni tra Israele e Iran potrebbero mantenere elevati il petrolio e le azioni del settore energetico?
Il conflitto, giunto al quinto giorno, segue l’attacco di Israele alle installazioni nucleari iraniane e solleva preoccupazioni riguardo possibili interruzioni delle esportazioni petrolifere dal Medio Oriente. I prezzi del petrolio rimangono elevati, contribuendo a far sovraperformare le azioni del settore energetico nella sessione iniziale. Il settore energetico dell’S&P 500 è in rialzo dell’1,6%, con Chevron in aumento dell’1,8% e ExxonMobil che cresce dell’1,7% mentre gli investitori si orientano verso titoli sensibili al petrolio.
La decisione di politica della Fed è il prossimo grande catalizzatore per gli operatori finanziari?
Gli operatori finanziari si aspettano generalmente che la Fed mantenga i tassi invariati mercoledì, ma l’attenzione è rivolta ai commenti del Presidente Powell e a eventuali indizi su possibili tagli. I futures sui fondi federali indicano che sono scontati tagli per 46 punti base entro la fine dell’anno, con una probabilità del 57% di una riduzione di 25 punti base a settembre. I rendimenti dei Treasury statunitensi sono in leggero ribasso, con il tasso a 10 anni sceso di 2 punti base a 4,43%, suggerendo un tono moderatamente risk-off.
Quali settori e titoli guidano i movimenti iniziali del mercato?
Dieci degli undici principali settori dell’S&P sono in calo, trainati da un ribasso dello 0,8% nel settore sanitario. I titoli del solare sono sotto forte pressione dopo che la versione del disegno di legge fiscale del Senato prevede la graduale eliminazione dei crediti fiscali per il solare, l’eolico e l’energia entro il 2028.
Enphase Energy è in calo del 23,3%, Sunrun precipita del 39,4%, e l’ETF Invesco Solar perde l’8,8%. Nel frattempo, i titoli nucleari sono in rialzo dopo che il Senato ha esteso i crediti nucleari fino al 2036—Oklo sale del 3,3% e Nano Nuclear Energy cresce del 4,3%.
Cosa stanno monitorando gli operatori finanziari nei dati economici e nelle mosse aziendali?
Le vendite al dettaglio sono diminuite più del previsto a maggio, e la produzione industriale ha mostrato una crescita minima, alimentando preoccupazioni sulla solidità della domanda dei consumatori. Tra le notizie aziendali, T-Mobile ha registrato un calo del 3,9% dopo che SoftBank ha venduto azioni per 4,8 miliardi di dollari. Eli Lilly è in calo dell’1,1% dopo aver annunciato l’acquisizione di Verve Therapeutics per un massimo di 1,3 miliardi di dollari. Le azioni di Verve sono schizzate in alto del 73,7% in seguito alla notizia.
Prospettive di Mercato: Le indicazioni della Fed o i rischi in Medio Oriente guideranno il prossimo movimento?
Con in arrivo le indicazioni della Fed e i prezzi del petrolio che resistono grazie ai rischi geopolitici, gli operatori sembrano voler proteggere i guadagni ottenuti all’inizio della settimana. Un tono hawkish da parte della Fed o un approfondimento del conflitto in Medio Oriente potrebbero rafforzare i flussi difensivi. Per ora, l’appetito per il rischio appare incerto, con il settore energetico in avanti e la maggior parte dei settori sotto pressione.
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