Tradotto con IA
Durante la sessione asiatica, l’US Dollar Index (DXY) ha continuato a salire, scambiandosi vicino a 99,64 dopo un incremento superiore allo 0,50% nella sessione precedente. Dati robusti sulla fiducia dei consumatori statunitensi hanno sostenuto questo movimento, mentre gli investitori rimanevano cauti in vista della pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC) prevista per mercoledì.
L’Indice di Fiducia dei Consumatori del Conference Board è aumentato notevolmente, raggiungendo 98,0 a maggio, rispetto a 86,0 in aprile, segnalando un rinnovato ottimismo nell’economia. Tuttavia, gli Ordini di Beni Duraturi sono diminuiti del 6,3% in aprile, un calo minore del previsto, evidenziando una cautela persistente nel settore manifatturiero.
Le preoccupazioni per la stabilità fiscale sono tornate alla ribalta quando il “One Big Beautiful Bill” del presidente Trump è stato approvato dal Senato, aggiungendo 3,8 miliardi di dollari al deficit. Moody’s ha declassato il rating creditizio statunitense ad Aa1, prevedendo che il debito federale raggiunga il 134% del PIL entro il 2035, in aumento rispetto al 98% del 2023.
Con un forte sentimento dei consumatori bilanciato dai rischi fiscali, i trader osservano attentamente i verbali del FOMC in arrivo per decifrare i segnali sulle politiche dei tassi.
L’US Dollar Index (DXY) è attualmente scambiato vicino a 99,64, dopo aver rimbalzato dai recenti minimi attorno a 98,20. Sul grafico a 2 ore, l’azione di prezzo si avvicina a una linea di tendenza discendente chiave, che continua a limitare lo slancio rialzista.
La resistenza immediata è segnata a 100,12 e 100,60, dove la confluenza della linea di tendenza e della media mobile esponenziale (EMA) a 200 periodi rafforza la barriera. Le candele recenti indicano esitazione, con formazioni a corpo ridotto che mostrano uno scontro tra acquirenti e venditori.
Nel frattempo, i livelli di supporto si trovano a 99,09 e 98,71. Un superamento decisivo al di sopra della linea di tendenza e di 100,12 potrebbe confermare una inversione rialzista a breve termine, puntando a 101,15. Tuttavia, il mancato superamento della resistenza potrebbe comportare un ritracciamento verso 99,09, e un’ulteriore discesa potrebbe esporre livelli più profondi intorno a 98,27.
La coppia GBP/USD si sta consolidando vicino a 1,3496, mantenendo un canale rialzista nonostante la recente volatilità. Il grafico a 2 ore rivela che la coppia si aggrappa al supporto della linea di tendenza a 1,3461, appena sopra la EMA a 200 periodi a 1,3389.
La resistenza incombe a 1,3521 e 1,3592, con la media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi che rappresenta una resistenza dinamica a breve termine. I pattern delle candele segnalano indecisione, ma lo slancio rimane con un tono rialzista cauto.
Una chiusura sopra 1,3521 potrebbe spingere la GBP/USD verso l’alto, puntando a 1,3592 e potenzialmente a 1,3659. Al contrario, un calo sotto 1,3461 potrebbe portare a un ritracciamento a 1,3399 o a livelli più bassi intorno a 1,3333. Attenzione a un breakout o breakdown per il prossimo grande movimento.
La coppia EUR/USD si mantiene stabile vicino a 1,1320, supportata da una linea di tendenza ascendente dai recenti minimi. Il grafico a 2 ore evidenzia uno scenario di possibile rimbalzo, con l’azione di prezzo attualmente intrappolata tra la EMA a 50 periodi (1,1337) e la EMA a 200 periodi (1,1290).
Le candele recenti indicano indecisione, ma la linea di tendenza ha funzionato da supporto dinamico. Una chiusura sopra 1,1345 potrebbe alimentare lo slancio rialzista verso 1,1382 e 1,1418. In alternativa, un ribasso al di sotto della linea di tendenza potrebbe portare la coppia a testare 1,1302 e 1,1256.
Lo slancio è neutro con tendenza rialzista, ma è necessario un breakout o breakdown decisivo per confermare la direzione. Attenzione alle EMA e alla linea di tendenza per il prossimo segnale.
Arslan è un MBA in finanza e possiede anche una laurea MPhil in finanza comportamentale. Esperto in analisi finanziaria e psicologia degli investitori, Arslan utilizza il suo background accademico per offrire preziose intuizioni sul sentiment di mercato e sulla probabilità che gli strumenti siano sovraacquistati o sovrasvenduti.