Si chiude un’altra settimana estremamente volatile per il mercato delle criptovalute, con un andamento ribassista che ha coinvolto anche Ethereum (ETH). Allo scenario non si è sottratto neanche Bitcoin.
$ETH registra un calo del -8,20% e chiude la seconda settimana consecutiva in rosso. Attualmente quota 3580$, segnando nel mese di novembre una perdita del -8,83%, mentre il bilancio da inizio 2025 resta positivo del +5%. La fase attuale ricorda quella correttiva di inizio anno, quando ETH subì un crollo del 67%, toccando il minimo annuale in aprile a 1385$.
Sul grafico weekly, Ethereum mostra un quadro complesso. Dopo il massimo toccato a dicembre 2024 in area 4090$, il prezzo ha avviato un ritracciamento profondo. Dai minimi di aprile si è sviluppato un rimbalzo tecnico, con consolidamento sotto la prima resistenza a 2750$ durato cinque settimane.
Da luglio è partita una fase rialzista culminata con il nuovo ATH di 4958$ in agosto. Successivamente, ETH ha avviato un movimento discendente che ha rotto l’area di supporto compresa tra 3500$ e 3600$, raggiungendo il livello chiave a 3150$, in prossimità della media mobile a 50 periodi, dove si concentra ora l’attenzione degli operatori.
Settimana movimentata per il mercato delle criptovalute, con Ethereum (ETH) che chiude ancora in territorio negativo. Il token ha registrato un calo del -10,20%, segnando la seconda settimana consecutiva in rosso. Attualmente quota 3480$, in calo del -8,83% a novembre, ma mantiene un +5% da inizio 2025. Il livello di supporto in area 3150$ era stato già segnalato in passato e anche questa volta ha confermato la sua solidità. ETH ha toccato un minimo a 3061$, da cui è partito un rimbalzo tecnico.
Osservando il grafico daily emerge chiaramente la fase ribassista avviata a inizio ottobre. Dopo un primo impulso rialzista, con massimo mensile a 4752$, il prezzo ha subito una contrazione culminata nel flash crash del 10 ottobre sull’area dei 3500$. Da quel livello è partito un rimbalzo con diversi swing, senza però riuscire a superare la resistenza principale a 4250$.
La successiva pressione ribassista ha spinto ETH a testare nuovamente i 3150$, livello da cui il prezzo sta ora reagendo. Il primo obiettivo di recupero passa in area 3650$, mentre la resistenza vettoriale più importante rimane a 3900$, punto chiave per valutare un’inversione strutturale.
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