Rame, Analisi Fondamentale Giornaliera – Dr. Copper viene preso in considerazione come indicatore per la guerra commerciale

Molti analisti stanno provando a guardare alla relativa resilienza delle importazioni cinesi di materie prime importanti nel mese di Settembre; si pensa che la seconda più grande economia mondiale sta affrontando abbastanza bene la disputa commerciale con gli Stati Uniti.

Mentre il conflitto commerciale incombe certamente come un problema nel commercio delle materie prime in Cina, questo di certo non è ancora il fattore chiave nelle analisi effettuate fino ad oggi e qualsiasi forza o debolezza nelle varie importazioni è in gran parte il risultato di dinamiche diverse.

Il rame, ad esempio, ha visto le proprie importazioni verso la Cina a Settembre crescere di 521.000 tonnellate, in aumento del 24% rispetto alle 420.000 tonnellate nel mese di agosto fino al massimo in 2-1 / 2 anni. Questo sembra un guadagno mensile estremamente forte, e sembrerebbe essere in disaccordo con la narrativa di una perdita di slancio nell’economia cinese, mentre le paure della guerra commerciale aumentano.

Ma il principale fattore del forte import di Settembre è il risultato di un giro di vite sull’uso del rottame di rame, parte degli sforzi del governo per limitare l’importazione di prodotti di scarto. Ciò ha costretto gli smelter cinesi a rivolgersi ad altre fonti del metallo industriale per soddisfare la domanda.

Potrebbe esserci un elemento della disputa commerciale con l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nella misura in cui Pechino ha imposto una tassa di importazione del 25% sulle importazioni di rottame dagli Stati Uniti come parte delle misure tariffarie del “occhio per occhio”.

Ma questo eliminerebbe solo una piccola quantità di rottami di rame dal mercato complessivo cinese, il che significa che la guerra commerciale deve ancora emergere come un fattore importante nella storia della domanda e dell’offerta di rame.

 

Un fattore che non ottiene tutta l’attenzione che dovrebbe nell’analisi delle importazioni di materie prime della Cina è il prezzo. Sebbene il prezzo non sia il fattore più importante, spesso aiuta a spiegare alcuni movimenti mensili delle importazioni di materie prime.

Le importazioni di rame potrebbero essere state amplificate dal fatto che, al momento dell’ordinazione dei carichi per gli arrivi di settembre, i prezzi di Londra erano deboli, con la chiusura di 5.800 $ a tonnellata il 15 agosto che segnava il punto più basso dell’anno finora.

 

Nel complesso, le importazioni cinesi di materie prime sono ancora guidate da fattori diversi dalla disputa commerciale, ma questo rimane un potenziale punto di svolta nei prossimi mesi. Il problema è che è improbabile che abbia lo stesso impatto su tutto lo spettro delle materie prime, poiché alcune importazioni potrebbero effettivamente aumentare, specialmente se il governo adotta misure per aumentare la spesa infrastrutturale al fine di sostenere la crescita economica.

Previsioni

I dati sull’import di rame da parte della Cina stanno dando grande sostegno ai prezzi, con il Dr. Copper che recupera dalla sua precedente discesa e si attesta oggi interno ai 2,81 dollari per tonnellata. A pochi minuti dall’apertura di Wall Street infatti il rame quotato al COMEX guadagna mezzo punto percentuale; i prezzi hanno trovato supporto a 2,77 dollari e sono attesi alla prova della resistenza posta in area 3 dollari, soglia psicologica ritenuta molto importante dai principali analisti del settore.