Segnali di avvio-correzione sul titolo Apple. Per Alphabet, la società che fa capo a Google, occasione di acquisto in via di costruzione.
I segnali tecnici indicano uno scenario di avvio-correzione sul titolo Apple. Per Alphabet, la società che fa capo a Google, abbiamo invece una probabile occasione di acquisto in via di formazione, visto che i prezzi si stanno lentamente riavvicinando a zone di probabile reazione a breve.
Neppure Alphabet A è riuscita a sottrarsi all’ondata di vendite generalizzate che ha colpito un po’ tutti gli indici azionari durante il primo giorno di agosto. La scorsa settimana si è conclusa con una leggera flessione del -1.53% a quota 189.13. Non sono evidenti indicazioni di esaurimento della spinta rialzista che sta proseguendo dai minimi relativi del 4 aprile scorso, toccati a quota 140.53.
Dobbiamo tuttavia segnalare che i livelli di supporto principale a sostegno della tendenza si sono alzati fino a 184.00/185.50 e 178.00/180.00. Da questo momento sarebbe sufficiente il cedimento di quota 178.00, confermato da una chiusura inferiore su grafico daily, per avviare una fase di correzione. Possiamo in ogni caso premettere che i livelli di verifica immediatamente inferiori sarebbero già localizzabili fra 167.00 e 169.00.
Stante la tenuta dei supporti menzionati, consideriamo ancora attiva una proiezione rialzista che punta al test pieno delle resistenze situate a 203.00 e 206.20/206.80 (obiettivo principale). Il punto di verifica immediatamente superiore si trova a 218.00/220.00. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni riavvicinamento ai supporti, preferibilmente da valori non superiori a 188.90.
Il titolo Apple ha perso un -2.91% durante l’ultima sessione della scorsa settimana, concludendo a quota 202.38. Dobbiamo innanzitutto rilevare che i valori stanno attraversando una fase laterale/rialzista che si protrae già dalla metà di aprile. Negli ultimi mesi i prezzi sono sì cresciuti da 190.00 a 216.23, ma hanno anche intervallato ogni strappo rialzista con profonde correzioni.
L’arretramento di venerdì ha riportato le contrattazioni a contatto con un’area di supporto piuttosto importante, compresa tra i livelli 198.50/199.60 e 204.00, ma non ha prodotto indicazioni di imminente reazione. Nel contempo si sono formate resistenze valide per le prossime 5-10 sedute a quota 208.95/209.35 e 215.20/216.30. Entrambe costituiranno punti di probabile ripresa della debolezza in caso di recuperi durante la prima metà del mese di agosto.
Le aspettative sono di sviluppo di una fase correttiva fino all’obiettivo di quota 183.00/183.15. Raggiunto tale livello dovremo attendere segnali. Possiamo già premettere che il punto di verifica immediatamente inferiore è posto a 178.00/178.15. Solo in seguito sarà possibile determinare con nuove analisi se ci siano le condizioni per aprire di nuovo posizioni long.
Il segnale tecnico attualmente in vigore è short su riavvicinamenti alle resistenze, preferibilmente da livelli non inferiori a 203.60. Lo scenario verrebbe rivisto solo dopo una chiusura daily superiore a 216.30.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.