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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Volatilità Ridotta nei Mercati, Oro Punta ai 1900 Dollari

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: Dec 9, 2020, 06:10 GMT+00:00

L'oro continua a spingersi al rialzo, mentre il petrolio e il gas naturale mostrano una volatilità sicuramente più ridotta.

prezzo oro

Nel corso della seduta di ieri, l’oro si è portato nuovamente al rialzo avvicinandosi, come ampiamente prevedibile, alla soglia di resistenza fissata a 1879 dollari. Se l’oro dovesse superare tale livello, allora sarebbe possibile guardare a un rialzo fino ai 1900 dollari in breve tempo.

Tuttavia, quest’ultimo valore rappresenta adesso una soglia psicologica più pesante del passato, dal momento che per diverse settimane il metallo prezioso ne è rimasto abbondantemente al di sotto.

Quanto alla soglia di supporto, questa resta fissata a 1824 dollari, che rappresenta la media a 10 giorni per l’oro.

Previsioni sul prezzo del Petrolio e del Gas Naturale

Il petrolio ha continuato a contrarsi nelle ultime ore, con il prezzo del WTI sceso intorno ai 45,5 dollari al barile, mentre il Brent è rimasto pressoché stabile.

Per questa ragione, si rimanda per il petrolio alle medesime valutazioni di ieri, evidenziando che in queste ore l’andamento potrebbe risentire dei rischi di un nuovo lockdown natalizio negli Stati Uniti per ridurre le occasioni di contagio.

Il gas naturale ha invece raggiunto il prezzo di 2,14 dollari, continuando a contrarsi anche a causa del report della NOAA sulle previsioni meteo negli USA per le prossime due settimane.

Il supporto principale, sotto il quale è inverosimile che il prezzo possa contrarsi, resta a quota 1,80 dollari, ai valori minimi di Settembre 2020. Tuttavia, è molto probabile che il prezzo continui a scendere, sebbene a un ritmo più lento, mentre gli investitori inizieranno a concentrarsi sui futures di Gennaio 2021.

Il Calendario Economico della Settimana

Nella giornata di ieri il FTSE MIB ha continuato a contrarsi segnando sul finale una perdita del -0,24% poco sopra i 22.000 punti.

Dello stesso tenore l’andamento del CAC40 di Parigi (-0,23%), mentre l’Ibex-35 di Madrid ha perso il -0,58%. Il solo indice tra i big europei ad avere per un soffio evitato la chiusura in rosso è stato il DAX30 di Francoforte (+0,056%).

La nuova settimana continua quest’oggi con il saldo della bilancia commerciale tedesca e la produzione industriale spagnola, oltre alle scorte di petrolio greggio statunitense, che chiaramente influiranno sull’andamento della risorsa.

Alle scorte di petrolio si aggiungeranno come sempre i dati sulla produzione di carburante e sulla produzione di benzina.

La settimana prosegue domani con il PIL del Regno Unito, la sua produzione industriale e manifatturiera e il saldo della bilancia commerciale a Ottobre 2020.

A metà giornata si conosceranno anche le dichiarazioni sulla politica monetaria della BCE e le decisioni sul tasso d’interesse e sul tasso sui depositi in Unione Europea.

La riunione della BCE rappresenterà probabilmente l’evento principale della settimana, che potrebbe stupire i mercati e in parte rallentare la corsa dell’euro.

Infine, dagli Stati Uniti giungeranno diversi dati come l’indice dei prezzi al consumo e le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali.

Venerdì infine la settimana volgerà al termine con l’IPC tedesco, francese e spagnolo e con la produzione industriale italiana a Ottobre 2020 e il tasso trimestrale di disoccupazione.

Salvo cambiamenti, dovrebbe tenersi anche il report della Bank of England sulla stabilità finanziaria e i discorsi di Quarles, membro del FOMC statunitense.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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