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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Ridotta Volatilità e Oro Bloccato Sotto i 1900 Dollari

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Nov 18, 2020, 07:22 UTC

Oro, petrolio e gas naturale continuano a muoversi con ridotta volatilità in questi giorni, dopo aver assimilato l'impatto dei vaccini e l'ottimismo degli investitori.

settimana mercato titoli

Nelle scorse ore, il prezzo dell’oro non si è mosso particolarmente, restando intorno ai 1880/1890 dollari, esattamente la stessa fascia di prezzo delle ultime giornate. Negli scorsi giorni, infatti, il prezzo ha solo raramente tentato di compiere un salto sopra i 1895 dollari, lasciando trasparire una seria difficoltà a tornare ai valori precedenti.

Per questa ragione, nel brevissimo termine, il prezzo stimato per l’oro è ancora vittima della stagnazione e potrebbe non riuscire a superare i 1900 dollari l’oncia.

Quanto all’argento, invece, il prezzo sembra volersi stabilizzare intorno ai 24,5 dollari. A tal proposito, qualora le banche mondiali dovessero davvero immettere nel sistema economico nuova liquidità come preventivato, il prezzo dell’argento potrebbe continuare a crescere, fino a superare i 25 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio e del gas naturale

Il prezzo del petrolio ieri si è mosso ancora intorno ai 41,5 dollari per il Wti e ai 44 dollari per il Brent. In queste ore, il supporto per il prezzo del greggio sta provenendo da alcune indiscrezioni, riportate inizialmente da Reuters, secondo cui l’OPEC+ starebbe finalmente pensando di estendere i tagli alla produzione per altri tre mesi.

Dopo le prime notizie sull’efficacia dei vaccini, il prezzo del petrolio ha subito una forte impennata, ma lo spettro della riduzione dei tagli alla produzione ha giustamente impensierito alcuni analisti.

Adesso, qualora i tagli dell’OPEC+ dovessero essere effettivamente prorogati, il prezzo potrebbe subire una nuova spinta al rialzo fino anche ai 45 dollari per il Brent.

Passando invece al gas naturale, il prezzo si trova ancora sotto i 2,7 dollari, ma mantiene esattamente in questa banda una buona fascia di supporto. Il calo potrebbe comunque essere destinato a durare a lungo, giustificato dalla ridotta domanda statunitensi a causa delle temperature più elevate.

Il Calendario Economico della Settimana

La seduta di ieri è stata ancora positiva per le borse europee, che hanno corso però a un ritmo più lento rispetto alle giornate precedenti.  Il Ftse MIB di Piazza Affari ha chiuso in rialzo del +0,55%, a quota 21.435 punti, mentre il CAC40 di Parigi ha terminato in rialzo del +0,21%.

Dopo un’altra seduta particolarmente volatile, il DAX30 di Francoforte è giusto riuscito a strappare un pareggio, mentre l’Ibex-35 è stato l’indice peggiore, cedendo il -0,65% dopo diversi giorni di stabile crescita.

La settimana continua quest’oggi con il saldo della bilancia commerciale giapponese e, in Europa, i dati sulle immatricolazioni di autovetture, che come noto rappresentano lo stato di salute di un settore che ha sofferto particolarmente già dal primo lockdown generalizzato di Marzo.

Nel pomeriggio, come ogni settimana, si conosceranno anche le scorte di petrolio greggio statunitensi e la produzione di carburante distillato e benzina.

Domani pochi dati di rilievo, a partire dalle partite correnti a Settembre 2020 in Unione Europea, a cui faranno seguito le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA e le scorte di gas naturale. Si terranno inoltre alcune aste in Francia e Spagna, per i BTAN e i Bonos con scadenza a partire da 3 anni.

Infine, la settimana si concluderà venerdì con l’indice tedesco dei prezzi di produzione e le vendite industriali italiane, e con il discorso del Presidente della BundesBank, Jens Weidmann.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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