Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: l’Oro Riparte sopra i 1965 Dollari

Si apre una nuova settimana per i mercati dell’oro, del petrolio e del gas naturale.

Nel corso della settimana scorsa, l’oro è riuscito a superare i 1950 dollari e ad avvicinarsi nuovamente alla soglia psicologica di 2000 euro.

Il petrolio è rimasto invece stabile e non vi sono segnali di un potenziale miglioramento dei prezzi nel brevissimo termine. Da monitorare comunque il prezzo del Brent, in discreto aumento.

Infine, il gas naturale ha continuato ad aggirarsi sopra i 2,6 dollari, ma si può prevedere una certa volatilità per i prossimi giorni.

Previsioni sul prezzo per oro, petrolio e gas naturale

Nella fine della scorsa settimana, il prezzo dell’oro ha subito una discreta accelerazione, tornando a quota 1965 dollari l’oncia.

Questa settimana occorrerà attendere ulteriori movimenti in rialzo per comprendere se sia il momento giusto per puntare su un rialzo verso i 2000 dollari, soglia che comunque si ritiene non sia facile superare nel brevissimo periodo.

Il prezzo sarà come sempre legato anche all’andamento del dollaro, che ha continuato a indebolirsi contro l’euro. Il cambio EUR/USD ha infatti raggiunto quota 1,19.

Per petrolio e gas naturale, invece, il prezzo sarà legato strettamente all’Uragano Laura, che giunto in Louisiana ha causato diversi morti e feriti. Gli effetti dell’uragano hanno permesso al gas naturale di portarsi sopra i 2,6 dollari, mentre il petrolio non è stato particolarmente impattato.

Alle ore 8:15 di stamattina, però, sia il Wti che il Brent si trovano in lieve aumento, rispettivamente a 43,1 e 46,1 dollari al barile.

Il Calendario Economico della Settimana

Numerosi appuntamenti macroeconomici questa settimana, che si rifletteranno anche sull’andamento degli assets sopra citati.

Si inizia quest’oggi con i dati degli indici PMI in Cina, la produzione industriale giapponese e gli indici dei prezzi all’importazione in Germania.

Si conoscerà inoltre il PIL italiano trimestrale e l’IPC mensile. Nel pomeriggio, come ogni settimana, si terrà l’asta dei BTF francesi a 3, 6 e 12 mesi, oltre alle aste dei buoni del tesoro USA a 3 e 6 mesi.

Nella giornata di domani, si attendono i dati sul tasso di disoccupazione e sulle spese per investimenti in Giappone, a cui faranno seguito diversi indici euopei, come quelli dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero.

Si conosceranno inoltre le ultime informazioni aggiornate sulla disoccupazione e sulle vendite al dettaglio in Germania (dati sulla disoccupazione attesi anche per l’Italia, in possibile aumento rispetto alla scorsa rilevazione, e in generale a livello Europeo).

Mercoledì gli occhi saranno puntati sull’indice dei prezzi alla produzione a livello europeo e sui vari dati provenienti dagli USA, come gli ordinativi alle fabbriche nel mese di Luglio 2020, la variazione della disoccupazione agricola e i dati sulle scorte di petrolio.

Giovedì giornata meno ricca di appuntamenti, tra cui spiccano gli indici dei direttori agli acquisti in Italia, Germania e Francia. A livello europeo, si conosceranno invece i dati sulle vendite al dettaglio, mentre dagli USA giungeranno i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazioni, insieme al saldo della bilancia commerciale.

La settimana si chiuderà venerdì con gli ordini alle fabbriche tedesche, i salari medi statunitensi e il tasso di disoccupazione registrato ad Agosto 2020.

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