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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: l’Oro Crolla sotto i 1700$, Greggio in Attesa dell’OPEC+

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Mar 31, 2021, 08:13 UTC

L'oro è sceso sotto i 1700 dollari l'oncia, con il petrolio greggio invece in rialzo in attesa dell'OPEC+ e il gas naturale ancora sopra i 2,6 dollari.

Oro petrolio gas naturale

In questo articolo:

Il prezzo dell’oro, dopo settimane di consolidamento, è crollato nella giornata di ieri per spingersi sotto i 1700 dollari l’oncia. Si è mostrato più stabile il petrolio greggio Wti e Brent, mentre il gas naturale, pur avendo perso quota, è rimasto nella seduta di ieri sopra i 2,6 dollari.

Previsioni sul prezzo dell’Oro

Alle ore 9:30 di oggi, il prezzo dell’oro ha raggiunto quota 1686,19 dollari l’oncia, in netto ribasso del -1,53% rispetto alla già debole chiusura precedente.

Con una contrazione così netta, che avvicina l’oro alla sua prima chiusura trimestrale in rosso dal 2018, il primo supporto di rilievo va fissato intorno al valore di 1670 dollari che rappresenta anche i minimi di Giugno 2020.

Se si dovesse infrangere anche questo supporto, l’oro si muoverebbe in caduta libera con un target bearish di 1600 dollari.

Un rimbalzo per il metallo prezioso potrebbe verificarsi solo se, una volta superata la soglia dei 1700 dollari, il prezzo riuscisse a riportarsi verso la media mobile a 10 giorni a 1728 dollari. Da qui, si potrebbe aprire la strada per un rialzo verso 1778 dollari l’oncia, ma la pressione del dollaro e dei rendimenti dei decennali statunitensi continueranno a pesare sulle scelte di investimento.

Previsioni sul prezzo del petrolio e del gas naturale

Il petrolio greggio stamattina si muove invece ancora rialzista: il Wti ha raggiunto i 61,16 dollari e il Brent si trova a 64,7 dollari al barile.

In attesa della riunione dell’OPEC+ di domani, i prezzi si mostrano ancora solidi, forse riflettendo l’ottimismo per una possibile estensione dei tagli (senza riduzione degli stessi, dunque) da parte dei produttori, in assenza di forti segnali sul recupero della domanda nel mondo occidentale.

Prima della riunione si potrebbe comunque assistere a una giornata di discreta volatilità dei prezzi per il Wti e il Brent. Il greggio texano potrebbe mirare ai 63 dollari al barile, una soglia di resistenza che era stata superata stabilmente già nelle scorse settimane. Il Brent si trova invece a un passo dal livello tondo di 65 dollari.

L’eventuale pressione ribassista scatenata da indiscrezioni sulla posizione dei Paesi dell’OPEC+ rispetto ai livelli di produzione potrebbe aprire invece la strada a un calo per il Wti verso i 60 dollari e oltre e, per il Brent, verso i 63 dollari al barile.

Quanto al prezzo del gas naturale, ancora in rialzo stamattina a 2,626, valgono le osservazioni dell’ultima analisi: i prezzi si stanno mantenendo ancora elevati grazie al calo della fornitura di GNL (la componente più richiesta) causato dalla nave Ever Given arenata nel Canale di Suez, adesso nuovamente libero.

Il consolidamento sopra i 2,6 dollari resta un’ipotesi ancora valida, prima di una contrazione fisiologica dovuta alla riduzione della domanda con il venir meno delle temperature più rigide.

Il Calendario Economico della Settimana

Nella seduta di ieri, il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso ancora in rialzo del +0,88%, a quota 24.636 punti, mentre tutti gli altri principali indici europei hanno mostrato maggior vigore, chiudendo intorno al +1,20%

Quest’oggi, la settimana dei mercati continua con gli indici PMI in Cina e con diversi dati da parte del Regno Unito, primi tra tutti gli investimenti delle aziende e la variazione del PIL.

Inoltre, si conoscerà il tasso di disoccupazione tedesco e l’indice principale dei prezzi al consumo nell’Unione Europea, che sicuramente influirà sull’andamento di una moneta unica ancora molto indebolita rispetto al dollaro statunitense.

La giornata di oggi sarà come sempre dedicata anche all’aggiornamento settimanale delle scorte di petrolio greggio statunitensi, insieme alle importazioni e alla produzione di carburante distillato e benzina.

Domani, 1° Aprile 2021 si continua con le vendite al dettaglio in Germania e l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero in Spagna, Germania, Francia e Italia, tutti attesi in lieve rialzo.

Nel pomeriggio italiano si attende anche l’aggiornamento sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e inizierà il meeting dell’OPEC+.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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