L'andamento di oro, petrolio e gas naturale resta penalizzato dai contagi, con il greggio particolarmente colpito, intorno ai 38,5 dollari.
Il prezzo dell’oro ha continuato a mantenersi stabile intorno ai 1900 dollari l’oncia, con volatilità particolarmente ridotta.
Allo stato attuale, il metallo prezioso risulta indebolito dalla curva dei contagi, esattamente come le altre risorse. Stesso discorso per l’argento, che nella giornata di ieri ha mantenuto l’andamento delle ultime due settimane, restando sotto i 24,5 dollari.
Il prezzo del petrolio greggio è tornato a scendere ieri, con un altro crollo che si è arrestato solo quando il Wti ha raggiunto i 38,5 dollari al barile. Una contrazione simile si è registrata anche per il Brent, che è sceso fino ai 40,4 dollari, avvicinandosi pericolosamente alla soglia di supporto dei 40 dollari.
Attualmente, le previsioni dei Paesi dell’OPEC+ sulla ripresa della domanda nei prossimi mesi rischiano di essere disattese e ciò peserà sicuramente sull’andamento dei prezzi e sulle previsioni di crescita.
Quanto invece al gas naturale, la risorsa si è spinta nuovamente intorno ai 30 dollari, senza però portare a termine lo scatto previsto. Nel breve termine, il prezzo potrebbe continuare a muoversi intorno alla nuova soglia, ma il gas resta comunque destinato a superare abbondantemente i 3 dollari con l’arrivo dei mesi più freddi.
Nella giornata di ieri, il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso in forte calo, del -1,76%, dopo una seduta molto volatile.
Risultato simile anche per il CAC40 di Parigi (-1,90%) che continua a soffrire sotto il peso crescente dei contagi da Covid-19 in tutto il Paese.
Ancor peggio il DAX30 di Francoforte in calo del -3,71% dopo una seduta molto piatta, mentre l’Ibex-35 ha ridotto le perdite nel finale, chiudendo in calo del -1,40%.
La settimana continua con i profitti industriali cinesi, a cui seguiranno diversi altri dati in Europa e negli USA. In ordine, si conosceranno i numeri aggiornati dei cittadini francesi in cerca di lavoro, gli ordinativi di beni durevoli statunitensi e i dati sulle scorte settimanali di petrolio. Sempre dagli USA, si attende anche il rapporto sulla fiducia dei consumatori a Ottobre 2020.
Domani la giornata si aprirà invece con l’indice tedesco dei prezzi all’importazione, a cui seguirà l’indice della fiducia dei consumatori francesi e l’aggiornamento sulle vendite al dettaglio in Spagna.
Dagli USA, giungeranno invece i dati sulle scorte e importazioni di greggio, sulla produzione di benzina e di carburante distillato.
Giovedì 29 Ottobre 2020 sarà il turno delle vendite al dettaglio in Giappone, a cui seguiranno le decisioni sul tasso d’interesse e le dichiarazioni di politica monetaria della Bank of Japan, in risposta alla seconda ondata di contagi.
In mattina si conoscerà inoltre la variazione della disoccupazione in Germania, a cui seguiranno gli indicatori sullo stato di salute delle imprese e sulla fiducia dei consumatori (incluse le aspettative di inflazione) a livello europeo.
Infine, si conosceranno i dati sul PIL trimestrale statunitense e l’aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi di disoccupazione.
Si segnala che nella giornata di giovedì l’attenzione sarà puntata anche sulle dichiarazioni della BCE, che potrebbe tornare a rassicurare i Paesi membri dopo il picco di contagi delle ultime due settimane.
La settimana terminerà infine venerdì con l’IPC, le vendite al dettaglio e la produzione industriale giapponese, a cui faranno seguito il PIL trimestrale tedesco, l’IPC italiano e francese e il PIL del terzo trimestre per l’Unione Europea.
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Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.