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Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Greggio in Calo, Occhi Puntati sull’OPEC+

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Nov 30, 2020, 07:37 UTC

Il prezzo dell'oro continua a scendere sotto i 1800 dollari l'oncia, mentre il petrolio greggio perde la sua spinta.

petrolio greggio gas

La settimana scorsa si è chiusa con l’oro sceso pericolosamente sotto i 1800 dollari, aprendo la strada a un possibile crollo del prezzo, e con il petrolio che ha perso la forte spinta dei giorni precedenti, pur restando su valori ben superiori alla media degli ultimi mesi.

Previsioni settimanali per oro, petrolio e gas naturale

Nella scorsa settimana l’oro ha infranto la soglia di supporto su cui si era poggiato per giorni, scendendo intorno ai 1790 dollari l’oncia. Alle ore 8:10 di oggi, il prezzo è ancora in contrazione intorno ai 1775 dollari.

In questo momento, l’attenzione va rivolta proprio alla soglia dei 1800 dollari, su cui l’oro potrebbe continuare a tendere. Qualora il metallo prezioso non riesca a riprendere quota, allora i 1800 dollari appena abbandonati potrebbero diventare una nuova soglia di resistenza (anche psicologica) per i prossimi giorni.

Il petrolio si è invece mantenuto sopra i 45 dollari per tutta la settimana scorsa, ma stamattina il prezzo sta tornando a contrarsi, con il Wti attualmente a 44,7 dollari e il Brent a 47,16 dollari al barile.

Sembrerebbe dunque essersi ridimensionato l’ottimismo degli investitori, che in questi primi giorni della settimana potrebbe comunque ricavare nuova linfa dalla riunione dell’OPEC+ in cui potrebbero essere prorogati i tagli alla produzione.

Il prezzo del gas naturale potrebbe invece vivere questa settimana un discreto rialzo, dovuto all’oramai imminente stagione invernale. Attualmente, il gas si trova a 2,88 dollari, con una discreta tendenza rialzista che mira indubbiamente alla soglia dei 3 dollari, già superata più volte nelle ultime settimane.

Il Calendario Economico della Settimana

L’ultimo giorno di Novembre si apre con alcuni dati macroeconomici provenienti dall’Asia, come ad esempio la produzione industriale in Giappone e gli indici PMI cinesi. In Europa si conosceranno invece gli IPC di diversi Paesi, Italia inclusa, e si terrà la riunione dell’Eurogruppo in videoconferenza, presumibilmente a partire dalle ore 14.00.

Domani, Martedì 1 Dicembre 2020, sarà il turno del tasso di disoccupazione e delle spese sugli investimenti in Giappone, a cui seguiranno i dati sulla disoccupazione in Germania e il PIL italiano trimestrale, mentre negli Stati Uniti gli occhi saranno puntati sui discorsi del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in merito alle prospettive economiche e agli interventi di politica monetaria per contrastare l’impatto della pandemia, in un contesto in cui non accennano a ridursi i contagi della seconda ondata.

Mercoledì la settimana continua con le vendite al dettaglio in Germania, con la variazione del tasso di disoccupazione in Spagna e in Italia e in generale a livello europeo e con i classici indici e aggiornamenti settimanali statunitensi, come le scorte di petrolio greggio e la produzione di distillati e benzina.

Giornata meno ricca di appuntamenti Giovedì 3 Dicembre 2020, almeno per Europa e USA. In mattinata, si conosceranno le vendite al dettaglio a livello Europeo e le richieste dei sussidi di disoccupazione negli USA, che incideranno direttamente sull’andamento del dollaro e dell’oro, tra le altre cose.

Infine, Venerdì si attendono le vendite al dettaglio italiane, i dati sugli ordini alle fabbriche tedesche nel mese di Ottobre e diversi dati provenienti dagli USA, come quelli su esportazioni e importazioni, sulle buste paga del settore manifatturiero e agricolo e sul tasso di disoccupazione aggiornato al mese di Novembre 2020, che si attende in linea con gli aggiornamenti precedenti.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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