Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Greggio e Gas aprono la Settimana in Rialzo

Nella scorsa settimana, il prezzo del petrolio ha ripreso il suo rally, per poi rallentare nella giornata di venerdì con il Wti a 46,5 dollari e il greggio Brent sulla soglia dei 50 dollari al barile.

Stamattina alle ore 8:00, il prezzo del petrolio Wti continua a dare l’impressione di potersi spingere al rialzo, avendo superato i 47 dollari, mentre il Brent sta tentando di consolidarsi sopra i 50 dollari per poi sperimentare altri allunghi verso la soglia di resistenza dei 52,5 dollari.

Il prezzo dell’oro ha invece mantenuto il suo andamento costante tra i 1830 e i 1840 dollari, ritirandosi dopo aver tentato un rialzo verso i 1880 dollari. Allo stato attuale, si potrebbe continuare a riscontrare una tendenza ribassista fino alla soglia di supporto di 1810 dollari l’oncia, ma non è nemmeno da escludere che il prezzo possa continuare a consolidarsi sui valori attuali, in assenza di importanti market movers.

Quanto al gas naturale, il prezzo nel corso della scorsa settimana ha raggiunto i 2,6 dollari, in lieve miglioramento rispetto alle giornate precedenti, ma comunque ben sotto gli andamenti medi stagionali di questo periodo.

La debolezza del gas è profondamente legata alle temperature meno fredde del previsto in gran parte del mondo, soprattutto negli Stati Uniti. Tuttavia, gli ultimi dati hanno mostrato un netto calo delle scorte e stamattina il prezzo si sta avvicinando particolarmente alla resistenza di 2,69 dollari, che potrebbe aprire poi la strada a nuovi rialzi qualora gli investitori inizino a concentrarsi sulle prospettive per i primi mesi dell’anno prossimo.

Il Calendario Economico della Settimana

La nuova settimana dei mercati si apre quest’oggi con la produzione industriale e l’indice di attività delle industrie del settore terziario in Giappone.

Si conoscerà in mattinata anche la produzione industriale in Unione Europea, a cui seguiranno diversi report, come quello della BundesBank tedesca e dell’OPEC, oltre a due discorsi dei membri della BCE Schnabel e Panetta.

Domani sarà il turno dell’indice PMI dei servizi in Giappone e della produzione industriale, vendite al dettaglio e tasso di disoccupazione cinesi. A metà mattinata si conoscerà anche il saldo della bilancia commerciale italiana.

Mercoledì 16 Dicembre la giornata si aprirà ancora con dati provenienti dal Giappone, nello specifico il saldo della bilancia commerciale.

Ci sarà spazio anche per diversi dati macroeconomici del Regno Unito, come l’indice dei prezzi al dettaglio, al consumo e alla produzione, a cui faranno seguito le vendite industriali italiane e la bilancia commerciale dell’Eurozona. Nella stessa giornata di mercoledì si terrà anche la riunione dell’Eurogruppo.

Come ogni settimana, si conosceranno infine i dati sulle scorte di greggio statunitensi e sulla produzione di benzina, a cui seguiranno le proiezioni economiche del FOMC, con relativa conferenza stampa attesa in prima serata.

Giovedì si prosegue con diversi altri aggiornamenti sulle immatricolazioni di automobili nei principali Paesi europei, Italia inclusa, e con gli indici IPC in Unione Europea. Dagli USA giungeranno invece i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, che peseranno sicuramente sul dollaro.

La settimana volgerà poi al termine Venerdì 18 Dicembre 2020 con le decisioni della Bank of Japan, l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania e il saldo della bilancia commerciale spagnola.

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