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XRP (XRP) è aumentato del 5% nelle ultime 24 ore a seguito della notizia che il primo exchange-traded fund (ETF) legato al token nativo di Ripple raggiungerà il mercato il 18 luglio.
Il ProShares Ultra XRP ETF (UXRP) è progettato per offrire il doppio della performance giornaliera di questo token, utilizzando derivati come i contratti futures con regolamento in contanti.
L’ETF non deterrà XRP direttamente. Tuttavia, offrirà agli investitori privati e istituzionali un veicolo regolamentato attraverso il quale potranno ottenere un’esposizione con effetto leva a questo asset tramite il mercato azionario tradizionale.
Il fondo applicherà una commissione annuale del 0,95% per la gestione del portafoglio e seguirà la performance dell’Indice Bloomberg XRP.
Sebbene non sia stato ancora approvato un ETF spot per XRP, il mercato ha accolto con favore il lancio di questo strumento, riconoscendolo come un primo successo per un asset che, solo un anno fa, era al centro di una battaglia legale tra la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) e aziende crypto come Ripple.
Ancora una volta, le liquidazioni di posizioni corte sono esplose a seguito dell’ultimo rialzo del settore crypto. Bitcoin (BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico ed Ethereum (ETH) ha superato la soglia dei 3.000 USD.
Solo nelle ultime 24 ore, posizioni corte per un valore di 600 milioni di USD sono state azzerate. Bitcoin ha rappresentato circa l’80% di tale totale, mentre il prezzo ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 120.000 USD.
Volume dei Futures su XRP – Fonte: CoinGlass
I volumi di scambio di XRP sono aumentati del 73% nelle ultime 24 ore dopo la notizia e attualmente rappresentano oltre il 6% dell’offerta circolante del token.
I volumi hanno raggiunto un picco l’11 luglio, salendo vicino ai 16 miliardi di USD. Nello stesso giorno, coppie XRP per un valore di 35 miliardi di USD sono state scambiate nel mercato dei futures.
Tuttavia, questa cifra è ancora lontana dal record attuale di futures per un valore di 85 miliardi di USD scambiati il 2 dicembre 2024, quando Ripple ottenne la sua prima vittoria legale contro la SEC.
Ciò è un forte indicatore che il mercato potrebbe essere pronto per la prossima ascesa del token a seguito dell’approvazione del suo primo ETF.
Osservando il grafico giornaliero, la bull flag di XRP è stata rotta e potrebbe rappresentare il segnale d’acquisto più forte dell’anno, in quanto potrebbe generare guadagni significativi in base alla lunghezza del palo del pattern.
Questo breakout rialzista è stato accompagnato da volumi di scambio elevati e da un ‘golden cross’ tra le medie mobili esponenziali (EMA) a 9 e 21 giorni.
Grafico giornaliero di XRP (Bitstamp) – Fonte: TradingView
Inoltre, l’Indice di Forza Relativa (RSI) ha già raggiunto livelli di ipercomprato, il che favorisce una prospettiva rialzista e sottolinea come il momentum positivo abbia acquisito una notevole trazione.
Il livello di 2,7 USD – ex resistenza – potrebbe essere la prossima area di retest per XRP. Se il prezzo dovesse scendere a tale livello, offrirebbe una buona opportunità di ingresso tardivo per i trader.
Il prossimo obiettivo per XRP sarebbe il livello di 4 USD. Tuttavia, la previsione più ambiziosa per il token ipotizza una salita fino a 9 USD nei prossimi mesi, se questo nuovo movimento scatenasse un rally leggermente meno intenso rispetto al precedente.
Dal 30 ottobre al 2 dicembre, XRP ha registrato guadagni del 500%. Questa è la lunghezza del palo della bull flag. Se si utilizza questo dato per prevedere fin dove il prezzo potrebbe salire dopo il breakout, adottando però un approccio più conservativo, un aumento del 300% potrebbe comunque portare il token a circa 9 USD.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.