Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Verso i 65$, Gas Testa il Supporto

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha ripreso quota in maniera significativa nella giornata di ieri, proseguendo in quel canale moderatamente rialzista iniziato con la stabilizzazione sopra i 62 dollari al barile. Rimane ancora spazio per un tentativo di ripresa ampiamente sopra i 65 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, sta continuando a testare nuovi minimi relativi e potrebbe ben presto spingersi definitivamente sotto il supporto principale a 3 dollari, su nuovi minimi annuali.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna esattamente 64,22 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,019 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe continuare a mantenersi rialzista, con obiettivo sopra i 65 dollari al barile. Evidenziamo chiaramente una forte pressione di vendita su questo target intermedio, che potrebbe causare repentini ritracciamenti.

Tuttavia, se il prezzo del petrolio dovesse riuscire a stabilizzarsi sui livelli attuali (oltre i 63,5 dollari o ancor meglio tra i 64,2 e i 64,8 dollari) allora il break-out rialzista potrebbe diventare realtà già nel brevissimo termine, entro la fine della settimana.

Da qui, ulteriori rally spingerebbero la commodity fino al target di 66,5 dollari al barile, precedente pivot delle quotazioni e a breve distanza dall’EMA a 50 periodi.

Lo scenario rialzista fin qui esposto sarebbe invece annullato in caso di nuovi arretramenti sotto i 63,5 dollari e verso i 62 dollari al barile. Questo calo comporterebbe un riassorbimento integrale degli ultimi allunghi, testimoniando la scarsa tenuta della spinta rialzista.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Diversamente dal petrolio greggio, il gas naturale pare diretto verso un chiaro canale ribassista, che potrebbe sfociare in un crollo definitivo sotto i 3 dollari tondi. Per il momento, questo target intermedio è ancora sotto fase di test e potrebbe reggere la pressione di vendita grazie ai rimbalzi causati dall’ipervenduto.

Se però i venditori dovessero avere la meglio, il gas naturale è già proiettato su nuovi minimi annuali a 2,88 e 2,85 dollari, con prospettive per ulteriori scivoloni anche fin sotto i 2,65 dollari.

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