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Ethereum (ETH) ha registrato un aumento del 54% negli ultimi 30 giorni e attualmente si attesta a $3.767, diventando il token con la migliore performance tra i top 5 in questo periodo.
La combinazione di un notevole miglioramento del sentiment di mercato, l’approvazione di una legislazione pro-crypto negli Stati Uniti e l’implementazione con successo dell’aggiornamento Pectra ha contribuito ad alimentare questo significativo rally.
Dopo una rottura rialzista sopra i $2.800, il prezzo è in aumento da giorni.
I dati di DeFi Llama mostrano che le riserve di stablecoin hanno raggiunto un nuovo record di $132 miliardi. Ciò indica che l’ecosistema Ethereum continua ad espandersi e probabilmente ha attratto la quota maggiore dei fondi destinati alla finanza decentralizzata (DeFi) che stanno fluendo nell’ecosistema crypto durante questo ciclo rialzista.
I volumi di scambio sulle piattaforme decentralizzate di Ethereum (principalmente Uniswap) si sono ripresi nelle ultime tre settimane e si stanno nuovamente avvicinando alla soglia dei $25 miliardi.
Volumi DEX di Ethereum e Riserve di Stablecoin – Fonte: DeFi Llama
Possiamo osservare una correlazione significativa tra i volumi dei DEX e il prezzo di ETH in passato. Le ultime tre volte che il prezzo ha raggiunto questi livelli (vicino a $4.000) hanno sempre portato con sé volumi dei DEX superiori a $20 miliardi.
Dato che ETH ha rifiutato in più occasioni un movimento sopra i $4.000, ciò che non vorremmo vedere a questo punto è una forte discesa nei volumi dei DEX, poiché ciò potrebbe preannunciare una grande correzione.
Al contrario, superare la barriera dei $25 miliardi sarebbe lo scenario ideale che potrebbe spingere nuovamente ETH oltre i $4.000.
I volumi di scambio di ETH nelle ultime 24 ore sono aumentati di oltre il 35% mentre ETH ha toccato un massimo intraday di $3.941. Ciò significa che la pressione di vendita a questi livelli sta aumentando.
Analizzando il grafico giornaliero, possiamo notare che sia la media mobile esponenziale (EMA) a 9 giorni che quella a 21 giorni sono notevolmente distanziate. L’EMA a 9 giorni attualmente si trova a un 40% sopra l’EMA a 200 giorni, mentre l’EMA a 21 giorni è al 29% sopra lo stesso livello.
Grafico giornaliero ETH/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
Questo solitamente indica che il mercato si è un po’ surriscaldato e aumenta il rischio di un ritracciamento a questo punto.
Un simile movimento ribassista sarebbe più che salutare, in quanto aumenterebbe la liquidità necessaria per la prossima svolta rialzista di ETH – quella che potrebbe finalmente spingerlo oltre i $4.100 dopo 16 mesi. Possiamo constatare che il prezzo è già in trend rialzista e il supporto chiave da monitorare in caso di ritracciamento sarebbe il livello dei $3.500.
Finché il supporto della linea di tendenza regge, questo ciclo rialzista potrebbe continuare il suo percorso ascendente. Nel frattempo, se l’azione di prezzo scende al di sotto dei $3.500, il successivo supporto da tenere d’occhio sarebbe l’area dei $2.800. Questo rappresenterebbe un naturale retest di un livello chiave che non invaliderebbe necessariamente il trend rialzista.
Tuttavia, se il prezzo dovesse scendere con tale forza, potrebbe impiegare molto più tempo per risalire a questi livelli, poiché il mercato mostrerà nuovamente la sua riluttanza a spingere il prezzo oltre i $4.000.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) è al suo livello più alto da marzo 2024. L’ultima volta che ciò è accaduto, ha seguito una correzione del 30%. Pertanto, i trader dovrebbero osservare attentamente il comportamento dell’azione di prezzo mentre ETH si avvicina a questo livello critico.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.