Previsioni Prezzo Ethereum: Forte Rimbalzo da $3.700: ETH è Pronto per il Prossimo Impulso?

Ethereum (ETH) ha arrestato ieri la sua ultima brusca discesa a $3.700 ed ha già recuperato fino a $3.850, mentre i volumi di scambio rimangono elevati, pari all’8% della capitalizzazione circolante del token.

Le liquidazioni nel settore crypto hanno raggiunto i $954 milioni ieri, poiché il mercato delle criptovalute è stato scosso dai commenti di Jerome Powell, responsabile della Federal Reserve.

Il capo della banca centrale statunitense ha dichiarato che “un’ulteriore riduzione del tasso di interesse alla riunione di dicembre non è scontata. Ben lontano.”

Queste osservazioni hanno avuto un impatto negativo sui prezzi delle criptovalute, poiché un taglio dei tassi per dicembre era considerato ormai inevitabile dagli analisti.

Unito all’incertezza introdotta dal Presidente Donald Trump con il suo inaspettato aumento delle tariffe sui beni cinesi, i commenti di Powell potrebbero innescare l’inizio di una correzione molto più profonda.

Il sentiment di mercato si deteriora: Trump e Powell scombussolano l’altseason

L’Indice di Paura e Avidità si era progressivamente ripreso fino a 42 in vista della riunione del FOMC, ma ora è nuovamente sceso a 32, poiché gli investitori continuano a essere cauti di fronte a una prospettiva macroeconomica incerta.

Indice di Paura e Avidità – Fonte: CoinMarketCap

Ciò che preoccupa maggiormente la Fed è l’impatto che le politiche di Trump potrebbero avere sull’inflazione. A settembre, i prezzi sono aumentati ad un ritmo inferiore a quanto previsto dagli analisti. Tuttavia, questo incremento tariffario del 100% potrebbe portare a un’impennata significativa dei prezzi dei beni in tutto il territorio degli Stati Uniti.

I deflussi netti degli ETF su Ethereum negli ultimi giorni hanno raggiunto i $260 milioni. Questi strumenti hanno registrato flussi netti positivi solo in 3 dei precedenti 11 giorni, dopo che il flash crash del 10 ottobre ha intimorito gli investitori.

Sebbene i commenti di Powell non favoriscano ulteriori allentamenti, non escludono del tutto un taglio dei tassi a dicembre.

I dati di FedWatch mostrano un cambiamento drammatico nelle probabilità che la Fed riduca i tassi entro allora. Solo una settimana fa, il 91% degli analisti si aspettava tale esito, rispetto al solo 63% rilevato oggi.

Il grafico orario conferma una forte pressione d’acquisto a $3.700

Il grafico giornaliero mostra che ETH ha nuovamente toccato un supporto chiave a $3.700 e ha rimbalzato energicamente da questo livello. Questo potrebbe segnare l’inizio di una ripresa completa adesso che il mercato ha rivisto le proprie previsioni.

Grafico Giornaliero ETH/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView

Sarebbe almeno la quarta volta che ETH rimbalza da questo supporto dal 10 ottobre, evidenziando il notevole interesse d’acquisto ancora presente a questo livello.

Nonostante questo rappresenti un importante cambiamento nella narrazione, il mercato potrebbe aver reagito in modo eccessivo, e gli operatori con posizioni forti sembrano aver liquidato i loro token per trarre vantaggio dagli investitori e piazzarsi in posizioni long a un prezzo notevolmente inferiore.

L’Indice di Forza Relativa (RSI) indica che ETH è entrato in una fase di consolidamento. Pertanto, finché il token rimane al di sopra della sua media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni, il peggio potrebbe essere passato.

ETH potrebbe risalire fino a $4.000 se il momentum rialzista positivo prende piede dopo questo ultimo rimbalzo. Il grafico orario mostra la forza del recupero del token al raggiungimento di $3.700, e il momentum positivo sta già aumentando in questo intervallo temporale inferiore, il che potrebbe tradursi in guadagni interessanti all’inizio della sessione americana.

Grafico Orario ETH/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView

I bassi volumi del weekend potrebbero contribuire a spingere ETH a livelli ben più elevati se dovesse scattare il fenomeno FOMO, oppure potrebbero trascinare il token se i venditori sfruttassero questa bassa liquidità per eliminare ulteriormente gli investitori meno forti.