Tradotto con IA
L’Indice del Dollaro USA (DXY) ha proseguito la sua ascesa durante la sessione asiatica di martedì, negoziandosi vicino a 98,70 dopo quattro giorni consecutivi di guadagni. Questo slancio è supportato dall’ottimismo legato agli sviluppi del commercio tra USA ed UE e dalle aspettative sulla politica della Federal Reserve.
Il dollaro si è rafforzato dopo che gli USA e l’Unione Europea hanno concluso un accordo commerciale durante il weekend, applicando tariffe del 15% su beni europei chiave a partire dal 1° agosto.
Questo progresso ha alleviato le preoccupazioni riguardo a dispute prolungate e ha rafforzato il sentimento positivo nei confronti delle esportazioni statunitensi.
Nel frattempo, l’attenzione rimane focalizzata sulle relazioni tra USA e Cina. I negoziatori di entrambe le parti si sono incontrati per oltre cinque ore a Stoccolma, con ulteriori colloqui in programma. Le speranze di una risoluzione contribuiscono ad aumentare la domanda di dollaro, mentre i mercati prediligono una minore incertezza globale.
Nonostante i progressi con l’Europa, il Presidente Trump ha avvertito che i partner commerciali non coinvolti potrebbero subire dazi fino al 20%. Ha inoltre rivelato che le trattative con la Cambogia e la Thailandia erano riprese dopo un breve scontro al confine, segnalando cambiamenti geopolitici più ampi.
Gli investitori attendono ora la dichiarazione del FOMC di mercoledì. Sebbene non sia prevista alcuna variazione dei tassi, le indicazioni future e i dati in arrivo, in particolare il report sull’inflazione PCE del Q2 e il report sull’occupazione di luglio, plasmeranno le aspettative per un eventuale taglio a settembre.
L’Indice del Dollaro USA (DXY) ha superato una linea di tendenza discendente chiave, attualmente si attesta vicino a 98,96 dopo aver recuperato la resistenza orizzontale a 98,58. Il brusco breakout rialzista è supportato dall’incrocio della 50-EMA e della 100-EMA, indicando un forte orientamento al rialzo.
Un movimento sostenuto al di sopra di 98,96 potrebbe aprire la strada alle prossime resistenze a 99,24 e 99,66. Dal lato ribassista, se il DXY non riesce a mantenersi sopra i 98,58, potrebbe tornare a 98,09 o 97,61.
La configurazione di breakout si allinea con un forte sentimento favorevole al dollaro, sostenuto dai dati economici statunitensi resilienti, e incrementa la pressione sui mercati dell’oro e dell’argento in vista dell’annuncio di politica della Fed. I trader dovrebbero monitorare la conferma del momentum in termini di volume sopra i 99,24.
Il cambio GBP/USD ha rotto al ribasso al di sotto del supporto chiave a 1,3367 e di una linea di tendenza ascendente, confermando un breakout ribassista. La coppia si scambia ora vicino a 1,3323, con un forte momentum ribassista dopo il rifiuto a 1,3513 e l’incapacità di mantenere i livelli della 50-EMA e della 100-EMA.
La rottura del supporto della linea di tendenza di più settimane suggerisce che potrebbe essere in atto una retrazione più profonda, con i target immediati ribassisti a 1,3290 e 1,3268.
Un fallito retest del livello 1,3367 confermerebbe ulteriormente la pressione ribassista. A meno che la coppia non chiuda nuovamente sopra 1,3447, i venditori rimangono al controllo.
Il cambio EUR/USD ha rotto in modo decisivo al di sotto sia della linea di tendenza ascendente sia del supporto a 1,1585, scambiandosi vicino a 1,1549. Il netto calo segue un pattern bearish engulfing e un rifiuto della resistenza a 1,1706, in linea con la forza del dollaro USA.
Il prezzo ha varcato le medie mobili esponenziali a 50 e 100 giorni, confermando un momentum ribassista. Se il livello a 1,1522 non trattiene, i supporti successivi saranno a 1,1452 e 1,1389. Una retrazione a breve termine potrebbe testare 1,1585 o la linea di tendenza rotta prima di riprendere il trend ribassista.
L’assetto tecnico ora favorisce ulteriori pressioni ribassiste, a meno che il cambio EUR/USD non ritrovi la zona di 1,1645 con volume elevato.
Arslan è un MBA in finanza e possiede anche una laurea MPhil in finanza comportamentale. Esperto in analisi finanziaria e psicologia degli investitori, Arslan utilizza il suo background accademico per offrire preziose intuizioni sul sentiment di mercato e sulla probabilità che gli strumenti siano sovraacquistati o sovrasvenduti.