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BNB (BNB) scende del 10% nelle ultime 24 ore, arrivando a $1.160 subito dopo che il token aveva raggiunto un nuovo massimo storico, in una delle settimane più caotiche della storia delle criptovalute.
Lo scorso venerdì, la decisione del presidente Donald Trump di imporre una tariffa del 100% sui beni cinesi ha innescato un massiccio evento di liquidazioni tra tutte le criptovalute, facendo scendere l’asset nativo della BNB Chain da $1.200 a meno di $900 in poche ore.
Tuttavia, il token si è rapidamente ripreso e ha chiuso sopra i $1.000 nello stesso giorno, continuando a salire nei due giorni successivi per raggiungere un nuovo record a $1.376.
Il livello di $1.300 era già stato una zona di forte pressione di vendita l’ultima volta che il token lo aveva raggiunto, probabilmente perché i primi acquirenti sono ansiosi di incassare le loro posizioni in un momento di crescente incertezza.
I volumi di scambio per BNB si sono leggermente ridotti nelle ultime 24 ore, attestandosi a $9,4 miliardi, il che fa pensare che l’attuale ondata di vendite possa essere semplicemente un’operazione di presa di profitto, anziché un crollo totale come quello osservato la settimana scorsa.
Nonostante il ritracciamento odierno, BNB è ancora la criptovaluta con la migliore performance tra le prime 5, con un guadagno del 66,2% dall’inizio dell’anno.
Transazioni giornaliere della BNB Smart Chain (2025) – Fonte: BSC Scan
L’ecosistema BNB è in costante crescita. La crescente popolarità di Aster, una piattaforma di trading di contratti future perpetui basata sulla BNB Chain, e l’esplosione dei volumi di scambio che Pancake Swap ha registrato durante questo ciclo rialzista evidenziano la capacità del progetto di competere con Solana (SOL) nei segmenti delle meme coin e del DeFi.
Uno dei fattori chiave da considerare in questo momento, specialmente dopo gli eventi della scorsa settimana, è come la Federal Reserve reagirà alle misure ostili di Trump contro la Cina sul fronte delle tariffe.
Se la Fed temesse che ciò potesse comportare un aumento dell’inflazione in futuro, potrebbe rinunciare ai piani di taglio dei tassi previsti per questo mese, come previsto dagli analisti.
Questo potrebbe innescare un’altra correzione rilevante, poiché l’approccio di “attendere e vedere” da parte della Fed non era più nelle opzioni.
Il grafico giornaliero mostra che si era formato un triangolo ascendente in vista del movimento esplosivo di BNB sopra i $1.000 di alcune settimane fa.
Grafico giornaliero BNB/USD (Crypto.com) – Fonte: TradingView
L’area di $1.070 sembra essere la zona di domanda chiave da monitorare dopo che il token ha formato un doppio massimo a $1.300.
Anche se ciò potrebbe non portare a una correzione profonda, potrebbe dare inizio a un periodo di consolidamento laterale durante il quale il mercato valuterà quanto la domanda per il token sia ancora solida in seguito a questi cambiamenti nel contesto macroeconomico.
L’Indice di Forza Relativa (RSI) mostra che BNB era in ipercomprato prima di questa ultima salita, il che significa che il rischio di un ribasso era già elevato. Per gli investitori a lungo termine, questa potrebbe rappresentare un’ottima occasione per acquistare token a un prezzo molto inferiore, qualora si preveda che BNB continuerà a salire durante questo ciclo.
Nel frattempo, i trader a breve termine dovrebbero attendere un retest dei $1.070 per testare il terreno e verificare se l’interesse rimane sufficiente a spingere nuovamente il token verso il suo ultimo massimo storico.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.