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Bitcoin (BTC) ha registrato un guadagno dell’1% nelle ultime 24 ore e attualmente supera i $113.000, ma il token rimane in fase di consolidamento poiché il mercato appare indeciso nonostante le ultime notizie macroeconomiche positive.
La scorsa settimana, gli ETF legati a Bitcoin hanno perso quasi $900 milioni, dato che gli investitori sembrano aver incassato i profitti o si sono orientati verso angoli più esotici del mercato – ad esempio altcoins e meme coin.
Tuttavia, questa settimana è iniziata in nota positiva, poiché gli ETF BTC hanno ricevuto $500 milioni lunedì, compensando oltre la metà delle perdite subite la scorsa settimana in un solo giorno.
È un segnale precoce che gli acquirenti stanno rientrando nel mercato?
Negli ultimi 10 giorni, si sono verificate due importanti liquidazioni a catena. La prima è avvenuta il 21 settembre, quando posizioni long per un valore di quasi $3 miliardi sono state eliminate, con BTC che è sceso da $115.000 a $112.000.
Liquidazioni Cripto (ultimi 6 mesi) – Fonte: CoinGlass
Solo tre giorni dopo, sono stati eliminati ulteriori $1,1 miliardi, con BTC che è sceso ulteriormente al di sotto del supporto psicologico e tecnico a $110.000.
Nonostante questi cali, le condizioni di mercato rimangono piuttosto favorevoli, poiché la Federal Reserve ha recentemente ridotto i tassi di interesse di 25 punti base – il primo taglio dell’anno.
Nel frattempo, gli analisti si aspettano un ulteriore taglio durante la riunione FOMC di ottobre. I dati di FedWatch indicano che il 93% degli economisti intervistati prevede un ulteriore taglio di 25 punti base il mese prossimo.
Tassi più bassi favoriscono una prospettiva rialzista per Bitcoin e l’intero settore cripto, poiché gli investitori sono progressivamente costretti a correre rischi maggiori per ottenere rendimenti migliori.
Venerdì il mercato analizzerà i dati sull’occupazione di settembre relativi ai non-farm payrolls negli Stati Uniti. Questi dati probabilmente confermeranno le aspettative degli analisti riguardo alla decisione sui tassi della Fed.
L’open interest (OI) rimane piuttosto elevato per BTC, indicando che il sentiment rialzista persiste. È difficile interpretarlo come segnale che le posizioni short abbiano sostituito quelle long, nonostante l’ultimo ritracciamento, dato che la principale criptovaluta viene scambiata a soli il 9% dal suo recente massimo storico.
Grafico giornaliero BTC/USD (Coinbase) – Fonte: TradingView
Osservando il grafico giornaliero, si può notare una consolidazione in corso tra $109K e $120K – un intervallo del 9% che offre agli operatori la possibilità di realizzare profitti a breve termine prima del prossimo movimento direzionale.
BTC rimane al di sopra della sua media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni, il che significa che le previsioni a lungo termine sono ancora positive. Nel frattempo, il supporto chiave da monitorare si trova a $108.000. Un calo al di sotto di questo livello potrebbe portare a una correzione più profonda fino a $105K.
D’altra parte, se il token dovesse riprendersi nuovamente, un’impennata oltre $120.000 potrebbe far proiettare il suo valore verso $145.000 o addirittura $160.000, utilizzando la portata dei due ultimi rialzi come riferimento per stimare il potenziale rialzo futuro dell’asset.
Il Relative Strength Index (RSI) ha fornito un segnale di acquisto precoce attraversando la media mobile a 14 giorni. L’oscillatore attualmente è a 50. Se dovesse salire a 60, aumenterebbero le probabilità di un rally, poiché significherebbe un rafforzamento del momentum positivo.
Alejandro Arrieche si specializza nella redazione di articoli di notizie che incorporano l'analisi tecnica per i trader e possiede una conoscenza approfondita dell'investimento basato sul valore e dell'analisi fondamentale.