Dopo il crollo di oltre il 4% in soli due giorni, le previsioni rialziste dell’Oro si sono leggermente riprese in vista dei nuovi dati sull’inflazione degli Stati Uniti.
Il prezzo dell’Oro è rimbalzato moderatamente durante la sessione dell’Asia e del Pacifico di oggi martedì 10 agosto dopo la brusca discesa del 4,17% negli ultimi due giorni di negoziazione. Gli investitori sono entrati probabilmente di nuovo al mercato alla ricerca di qualche affare o a caccia di opportunità dopo la grande sell-off, ma la domanda chiave è se questo rimbalzo tecnico rimarrà intatto.
Un rapporto sorprendentemente oltre le aspettative dei buste paga non agricole (NFP) di luglio ha suscitato grossi timori sulla riduzione dello stimolo monetario facendo in mondo che gli investitori dell’Oro liquidassero rapidamente le loro posizioni nel timore che la FED potesse ridurre gli acquisti mensili di obbligazioni prima di quanto previsto dai mercati.
L’ indice DXY (future dollaro americano) è salito al massimo in due settimane, rendendo la commodity meno attraente per gli investitori che detengono valute estere. I rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni sono saliti sopra l’1,30%, esercitando una pressione al ribasso sull’oro e sull’argento poiché quando i tassi salgono, il costo/opportunità di detenere i metalli aumenta.
Guardando al futuro, gli investitori osservano con interesse uno dei dati principali degli Stati Uniti di mercoledì 11 agosto: l’inflazione (indice IPC), poiché un aumento o una diminuzione delle aspettative può cambiare la view politica della FED. L’ìndice IPC dovrebbe attestarsi leggermente al di sotto dell’ultimo dato di giugno (5,4%), ossia al 5,3% YoY, un livello raggiunto l’ultima volta nel 2008. Da monitorare quest’aspetto poiché un dato troppo discostante dalle attese potrebbe segnare sia positivamente che negativamente le previsioni rialziste dell’Oro, considerando che la commodity è ritenuta il bene rifugio contro l’inflazione.
Al momento della scrittura l’Oro quota a 1.734,90$, in leggera ripresa dopo la brusca discesa di lunedì 9 agosto. Il grafico seguente mostra come la commodity abbia toccato l’area di demand testata l’ultima volta nel mese di aprile ed è molto chiara la forte presenza di compratori nelle suddette zone.
Il rimbalzo tecnico del supporto potrebbe avere breve durata data l’impostazione generale ribassista ma non è da sottovalutare un intervento macroeconomico (indice IPC) che permetta all’Oro di riprendere la sua corsa rialzista. Seguiranno aggiornamenti.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.