Previsioni Dollaro USA: Scivola mentre i commenti di Powell e le scommesse sui tagli Fed pesano: GBP/USD ed EUR/USD

Panoramica del Mercato

L’Indice Dollaro USA (DXY) viene scambiato intorno a 99 durante la sessione europea di giovedì, estendendo il suo declino mentre la chiusura del governo statunitense e l’orientamento accomodante della Federal Reserve continuano a pesare sul sentiment. Lo stallo politico, ormai giunto al nono giorno, continua a erodere la fiducia del mercato dopo che il Senato ha respinto nuove proposte di finanziamento, alimentando i timori di un’interruzione economica prolungata.

I trader temono che una chiusura prolungata possa frenare la crescita a breve termine e ritardare la pubblicazione di dati chiave, limitando la domanda per il dollaro. L’incertezza ha spinto gli investitori a disfare posizioni rialziste, mantenendo il dollaro sotto una pressione costante.

Scommesse su tagli Fed contribuiscono al declino del dollaro

Il verbale della riunione della Fed di settembre ha rivelato che la maggior parte dei responsabili della politica monetaria ha sostenuto il recente taglio dei tassi e si è detta favorevole ad ulteriori allentamenti nel corso dell’anno. I mercati ora prevedono un taglio di 25 punti base in ottobre e una probabilità del 78% di un ulteriore abbassamento a dicembre, secondo il CME FedWatch Tool.

Queste aspettative hanno frenato il momentum rialzista del dollaro, spingendo gli investitori a concentrarsi sul calo dei rendimenti statunitensi e sull’allentamento delle condizioni monetarie.

Focus sul discorso di Powell

L’attenzione si concentra ora sul discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, previsto per giovedì, in cerca di indicazioni sulla politica. Qualsiasi accenno di resistenza a ulteriori tagli potrebbe stabilizzare il DXY, mentre una riaffermazione della posizione accomodante della Fed potrebbe prolungare la debolezza del dollaro nelle prossime sessioni.

Analisi Tecnica dell’Indice Dollaro USA (DXY)

L’Indice Dollaro USA (DXY) si attesta intorno a 99,02, mantenendo una struttura rialzista dopo aver superato le medie mobili esponenziali a 50 e 200 giorni. Il trend rialzista resta intatto, supportato da una linea di tendenza ascendente a partire dalla metà di settembre. L’azione dei prezzi attuale mostra una fase di consolidamento sotto i 99,18, una zona di resistenza chiave che potrebbe innescare una spinta verso 99,70 in caso di rottura.

Gli indicatori di momentum mostrano una forza moderata, con un RSI vicino a 69, suggerendo che i compratori sono ancora in controllo, potendosi però trattenere per prendere profitti nel breve termine. Un ritracciamento salutare verso 98,70 potrebbe offrire un’opportunità di rientro, mentre una rottura al di sopra dei 99,18 confermerebbe la continuazione del trend.

Nel complesso, il DXY mantiene una prospettiva costruttiva sopra i 98,30, supportata da una solida linea di tendenza e dall’allineamento delle medie mobili esponenziali.

Analisi Tecnica della coppia GBP/USD

La coppia GBP/USD si attesta intorno a 1,3355, prolungando il suo declino dopo ripetuti rifiuti dalla zona di resistenza 1,3440–1,3450. Il prezzo resta limitato da una linea di tendenza discendente che guida il cambio sin dalla fine di settembre. Sia la 50-EMA (1,3439) sia la 200-EMA (1,3473) si posizionano al di sopra dei livelli attuali, rafforzando la visione ribassista.

L’RSI a 35 segnala un indebolimento del momentum, indicando che i venditori mantengono il controllo. Il supporto immediato si trova intorno a 1,3330; una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a una discesa fino a 1,3245.

Dal lato rialzista, riconquistare 1,3440 sarebbe essenziale per sfidare la linea di tendenza e cambiare il sentiment a breve termine. Per il momento, la coppia GBP/USD rimane in una tendenza ribassista, con eventuali rimbalzi destinati a incontrare pressioni di vendita al di sotto della soglia di 1,3450.

Previsioni Tecniche della coppia EUR/USD

La coppia EUR/USD rimane sotto pressione, scambiandosi intorno a 1,1613 mentre continua a muoversi all’interno di un canale discendente. L’azione dei prezzi evidenzia un rifiuto nelle immediate vicinanze della resistenza a 1,1645, dove un precedente supporto è diventato ora un ostacolo, confermando il momentum ribassista in atto. Sia la 50-EMA (1,1690) che la 200-EMA (1,1706) sono orientate in pendenza discendente, rafforzando il bias al ribasso.

L’RSI a 36 indica uno slancio debole, sebbene non in condizioni di ipervenduto, suggerendo margini per un’ulteriore discesa. Una rottura sotto 1,1590 potrebbe aprire la strada verso 1,1560, mentre un rimbalzo sopra 1,1645 sfiderebbe il limite superiore del canale. Nel complesso, l’EUR/USD rimane vulnerabile, con i venditori destinati a essere attivi sotto la soglia di 1,1650, a meno che un breakout decisivo non cambi il momentum.