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Il Dollaro USA si mantiene vicino a 99,50 mentre gli operatori attendono il rapporto NFP, con funzionari della Fed che avvertono un rallentamento delle tendenze occupazionali. I cambi GBP/USD ed EUR/USD mostrano configurazioni lievemente rialziste.
L’Indice Dollaro USA (DXY) ha registrato un lieve calo, rimanendo vicino a 99,50 nei primi scambi europei di martedì. L’attività di mercato è rimasta contenuta mentre gli operatori attendevano il rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) di settembre, un indicatore chiave che guiderà le prossime decisioni della Federal Reserve.
Recenti dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve hanno evidenziato crescenti preoccupazioni riguardo alle tendenze occupazionali. Il Governatore della Fed, Christopher Waller, ha osservato che una crescita occupazionale più lenta potrebbe pesare sull’attività economica complessiva e ha suggerito che un taglio dei tassi a dicembre potrebbe essere necessario se le condizioni del mercato del lavoro dovessero continuare a raffreddarsi.
Anche gli operatori seguono con attenzione i commenti previsti del Vice Presidente Michael Barr e del Presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin. Una posizione decisa sulla politica potrebbe influenzare le variazioni a breve termine del dollaro.
Gli economisti prevedono che l’occupazione statunitense aumenterà di circa 50.000 posti di lavoro a settembre, dopo un incremento di 22.000 ad agosto. Il tasso di disoccupazione si prevede che rimanga intorno al 4,3%.
Un dato NFP più forte potrebbe favorire il dollaro, poiché gli investitori rivaluteranno la resilienza del mercato del lavoro. Un esito meno dinamico potrebbe mettere a pressione il DXY e alimentare le aspettative di un precedente allentamento della politica monetaria.
Nonostante l’incertezza, la domanda per il dollaro USA rimane stabile poiché gli investitori preferiscono posizionamenti difensivi in vista dei nuovi dati economici e di ulteriori indicazioni dalla Federal Reserve.
L’Indice Dollaro USA (DXY) viene scambiato intorno a 99,46, mantenendosi all’interno di un canale discendente che guida l’andamento dei prezzi dall’inizio di novembre. L’indice affronta una resistenza vicino alla EMA a 50 periodi a 99,70, mentre i supporti si trovano intorno a 99,00 e 98,65. L’RSI si aggira intorno a 50, indicando un momentum neutro dopo una breve ripresa da un territorio ipervenduto.
Un breakout al di sopra di 99,70 potrebbe aprire la strada verso 100,02 e 100,30, confermando un’inversione di tendenza a breve termine. Tuttavia, un fallimento nel mantenersi sopra 99,30 renderebbe il DXY vulnerabile a un nuovo test dei livelli di 98,99 e 98,65.
La coppia GBP/USD è scambiata intorno a $1,3160, consolidandosi all’interno di un canale ascendente mentre gli acquirenti difendono il supporto a $1,3135. Un rimbalzo da questa zona potrebbe estendere i guadagni verso $1,3210 e $1,3247, con ulteriori potenzialità rialziste fino a $1,3290 se il momentum dovesse rafforzarsi.
La EMA a 20 periodi funge da supporto dinamico, mentre l’RSI si attesta intorno a 50, suggerendo un sentimento equilibrato prima di un potenziale breakout. Tuttavia, una chiusura al di sotto di $1,3130 potrebbe innescare una correzione verso $1,3080 o addirittura $1,3045.
La coppia EUR/USD è scambiata intorno a $1,1598, mantenendosi al di sopra del supporto della sua linea di tendenza ascendente situato intorno a $1,1585. Un rimbalzo da questo livello potrebbe confermare un rinnovato momentum rialzista verso $1,1670 e $1,1710. La EMA a 20 periodi si sta appiattendo, suggerendo una consolidazione iniziale prima del prossimo movimento, mentre la EMA a 200 periodi, situata vicino a $1,1650, funge da resistenza intermedia.
L’RSI si è ripreso dal territorio ipervenduto e sta salendo, segnalando una potenziale forza. Se gli acquirenti riusciranno a mantenere la coppia sopra $1,1580, rimane probabile una traiettoria ascendente verso $1,1750. Al contrario, un calo al di sotto di $1,1560 potrebbe esporre livelli di supporto a $1,1540 e $1,1500.
Arslan è un MBA in finanza e possiede anche una laurea MPhil in finanza comportamentale. Esperto in analisi finanziaria e psicologia degli investitori, Arslan utilizza il suo background accademico per offrire preziose intuizioni sul sentiment di mercato e sulla probabilità che gli strumenti siano sovraacquistati o sovrasvenduti.